Indagine dei Nas sulle Rsa in Lombardia e Piemonte: individuate diverse irregolarità
Le problematiche emerse dai primi accertamenti: carenze infrastrutturali, mancanza di dispositivi di protezione e sproporzione fra ospiti e personale.

Indagine dei Nas sulle Rsa in Lombardia e Piemonte: individuate diverse irregolarità.
Indagine dei Nas sulle Rsa in Lombardia e Piemonte: individuate diverse irregolarità
Il lavoro del Nucleo anti sofisticazioni dei Carabinieri è ancora in corso ma sono già state individuate diverse falle nel sistema delle Rsa nel Nord Italia durante l’emergenza Coronavirus, soprattutto per ciò che concerne le strutture piemontesi e lombarde.
Tre grandi problematiche rilevate dai Nas
Quali sono le inadempienze maggiori trovate all’interno delle Rsa dai Nas in seguito alle prime indagini effettuate? Tre grosse problematiche sono emerse a fronte dei controlli: la sproporzione fra gli ospiti e il personale sanitario presente, la mancanza di dispositivi di protezione come mascherine e grembiuli per il personale sanitario e le carenze infrastrutturali che hanno reso impossibile l’isolamento degli ospiti positivi.
In Lombardia e Piemonte le maggiori criticità
Le regioni dove si sono rilevate le maggiori criticità sono la Lombardia e alcune aree del Piemonte, confermano i Nas.
Nodo tamponi
Si torna, inevitabilmente, al nodo tamponi. Era necessario farne di più? Sicuramente sì, chiariscono i Nas, quello dei tamponi risulta essere fra gli elementi sotto accertamento. Gli investigatori intendono chiarire quali sono stati i meccanismi organizzativi che non hanno consentito di effettuarne un maggior numero, procedura che avrebbe potuto limitare l’esposizione al rischio.
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