attacco incendiario

Incendiate con due molotov auto della polizia locale nella sede del Municipio 5

Il fatto è avvenuto alle 3.30 di questa notte e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.

Incendiate con due molotov auto della polizia locale nella sede del Municipio 5
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Due auto della polizia locale sono state gravemente colpite con due molotov in viale Tibaldi a Milano.

Incendiate due auto della polizia locale

MILANO - Nella notte due autopattuglie della Polizia Locale parcheggiate nella sede di viale Tibaldi sono state gravemente danneggiate da molotov.

Nella sede del Municipio 5 in viale Tibaldi

Come riporta Prima Milano, le vetture erano in sosta all'imbocco della rampa d'accesso al piano interrato sottostante la sede del Municipio 5. Il fatto è avvenuto alle 3.30 e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Sull'accaduto indaga la Digos e alla Polizia Scientifica sono stati affidati i rilievi.

Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo d'indagine per incendio e danneggiamento che a breve passerà al dipartimento antiterrorismo della Procura, guidato dal procuratore Marcello Viola. Anche se allo stato non risultano rivendicazioni (non sono state trovate nemmeno scritte sui muri della zona) non si può escludere, a detta di chi indaga, che il fatto sia connesso alle azioni che stanno portando avanti in questi giorni gli antagonisti dell'area anarchica, legate alla vicenda di Alfredo Cospito, in sciopero della fame da oltre 100 giorni per protesta contro il 41bis.

De Corato chiede a Sala di sgomberare stabili occupati da anarchici

Commenta quanto accaduto questa notte a Milano il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato che si rivolge direttamente al sindaco Sala: "Questa notte è successo un altro fatto gravissimo e, chi sta indagando, non esclude sia un fatto compiuto da antagonisti dell’area anarchica. Vanno condannati senza se e senza ma, contrariamente a quanto fa la sinistra radicale che li fiancheggia. Va bene quanto ha detto Sala questa mattina che 'il Governo faccia bene a rimanere sulle sue posizioni' riguardo al 41 bis che secondo il primo cittadino 'è un dibattito da affrontare', ma non bastano solo le chiacchiere, occorrono i fatti che il primo cittadino non ha abituato i milanesi a fare.

Stiamo parlando di anarchici che oltre a questi presunti attentati, occupano abusivamente da troppo tempo stabili nel Comune di Milano e che, lo stesso sindaco e tutta la sua Giunta, non dice nulla, non sgombera e permette loro di organizzare manifestazioni ed eventi pubblici. Cosa aspetta il centrosinistra a far chiudere e sgomberare questi edifici che sono pieni di no-global, antagonisti e persone pro-cannabis libera che si impossessano, senza averne diritto, di locali facendo all’interno ciò che vogliono? Vorrei ricordare loro che a Milano ci sono 22 immobili occupati abusivamente da anarchici.

In particolare, questi centri sociali: Macao, Casa Brancaleone, Zam, Lambretta e Spazio Micene, sono frequentati da anarchici che partecipano continuamente a cortei e manifestazioni di protesta. Stiamo parlando, inoltre, di persone che manifestano spesso a favore di un delinquente, in carcere con il 41 bis, per aver compiuto tutta una serie di reati tra cui aver organizzato un attentato nei confronti della scuola allievi ufficiali dei Carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, nel 2006. Vorrei ricordare al sindaco Sala che l’articolo 663 del Codice penale definisce esplicitamente come reato l’occupazione di edifici pubblici o privati. Ai cittadini non basta promettere senza mantenere, occorre fare presto i fatti".

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