Immunità di massa entro agosto: a Milano servono 22702 vaccini anti Covid al giorno
In questa prima fase, considerando anche i ritardi non dovuti alla Regione, in tutta la Lombardia si sono vaccinate meno di 10000 persone al giorno.
Immunità di massa entro agosto: a Milano servono 22702 vaccini anti Covid al giorno.
Immunità di massa entro agosto: a Milano servono 22702 vaccini anti Covid al giorno
MILANO - La situazione pandemica da Covid-19 è un’emergenza che impone una soluzione con tempi veloci e rapidi, non può andare oltre il mese di novembre 2021. Un contributo determinante non può che arrivare dall’immunizzazione di massa della popolazione, che gli esperti individuano nel 75% di vaccinati. Pertanto, è stato elaborato uno studio delle dosi da somministrare giornalmente a livello di ogni Provincia per raggiungere il risultato entro il 31 agosto 2021, a partire dal 1° febbraio, e che tiene conto della doppia dose di vaccino. Inoltre, è stato anche stimato il numero di Medici di Medicina Generale presenti su ogni singola Provincia che potrebbero dare il loro apporto per la fase di somministrazione.
Lo studio, condotto dalla Uil del Lario, individua il fabbisogno teorico di approvvigionamento di dosi giornaliere che sono necessarie a livello nazionale (circa 428.000 al giorno), a livello Lombardo (circa 70.000 al giorno) e per ogni singola Provincia: a Milano ne servirebbero ben 22.702. Inoltre si stima un coinvolgimento di circa 1.887 medici di famiglia nell'intera Città Metropolitana.
Il piano regionale nella prima fase e le vaccinazioni fatte a Milano
Secondo Regione Lombardia, in una prima fase, "si prevede una capacità di somministrazione iniziale fino a 10.000 dosi al giorno, che potrà essere successivamente incrementata fino a 15.000". Ma ad oggi, 27 gennaio, sono state somministrate solo 245.000 dosi, ben sotto rispetto alle previsioni (in parte anche a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Pfizer, va sottolineato). Nel campo delle Ats, Milano conta al 26 gennaio 58.634 prime dosi e 5.475 seconde dosi somministrate. Una media di 2.300 dosi al giorno se consideriamo come data di partenza lo scorso 27 dicembre (anche considerando la partenza "reale" il 7 gennaio, la media si ferma comunque a circa 3.200 dosi al giorno, rispetto alle 22mila richieste).
La preoccupazione della Uil Lario per i ritardi
Siamo preoccupati dalle notizie riguardanti la carenza/ritardo della fornitura dei vaccini da parte delle ditte produttrici e che a tutt’oggi non è stato definito un piano di somministrazione dei vaccini organico nel momento in cui sarà garantito il pieno approvvigionamento degli stessi.
Sulla base di questi dati appare quindi necessario che i vari livelli istituzionali, Nazionali e Regionali, per le proprie competenze, il primo per garantire l’adeguata fornitura dei vaccini e il secondo per la programmazione e organizzazione della somministrazione degli stessi, devono impegnarsi per superare le criticità.
Auspichiamo che la crisi di Governo in atto non determini un ulteriore rallentamento dei processi necessari e indispensabili per raggiungere gli obbiettivi di immunizzazione di massa. L’eventuale differimento della soluzione pandemica avrebbe conseguenze economiche e sanitarie ancora più drammatiche di quelle già in essere e non più sostenibili dal Paese.
La tabella con il numero di vaccinazioni anti covid richieste
Nella tabella il numero di vaccini giornalieri da somministrare dal 1 febbraio al 31 agosto per raggiungere il 75% di popolazione vaccinata ad agosto e la stima del numero di medici di Famiglia da coinvolgere (un medico ogni 1.500 abitanti)