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Il professore negazionista solleva ancora polemiche: altri episodi quando insegnava a Corsico

Il professore non è nuovo a episodi che hanno sollevato scalpore

Il professore negazionista solleva ancora polemiche: altri episodi quando insegnava a Corsico
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Continua a far parlare di se il docente negazionista che ha interrotto uno spettacolo teatrale dedicato alla Shoah, ma la sua "fama" si sta rivelando tutto fuorché positiva.

Il professore negazionista solleva ancora polemiche

CORSICO – Si è reso di nuovo protagonista di contestazioni e indignazione il professore di diritto Pietro Marinelli. Docente all’istituto Curie-Sraffa di Milano, durante lo spettacolo teatrale a cui partecipavano i suoi studenti allo Spazio Teatro 89, dedicato al Giorno della Memoria, si è alzato in piedi urlando e interrompendo lo spettacolo, sostenendo che “questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, gonfiate i numeri”.

Un episodio di profondo negazionismo criticato da studenti, docenti e dirigente scolastica che si sono dissociati dalle affermazioni.

Altri episodi quando insegnava a Corsico

Ma il professore non è nuovo a episodi che hanno sollevato scalpore. Nel 2017, il docente in cattedra a Corsico difese uno studente che aveva detto “a me Totò Riina sta simpatico”, allontanato dalla classe da una prof, tacciata da Marinelli di essere anti democratica. Marinelli, sui social, esprimeva rispetto per “tutti i morti, sono tutti uguali, e bisogna rispettare la diversità di pensiero”.

Accuse razziste

Nello stesso anno, il professore era finito nel vortice delle polemiche per aver ripreso una studentessa islamica “colpevole”, secondo il docente, di mancanza di rispetto per non essersi alzata al suo ingresso, giustificando il gesto come stanchezza per il Ramadan.

La preside del Falcone-Righi, dove allora insegnava Marinelli, decise per la sospensione e ne era nata una bagarre.

Le sue battaglie sui social

Sui social, il professore promuove raccolte firme per dire “No alla presenza di Zelensky a Sanremo”, altre di “difesa dei bambini, contro l’utero in affitto e le adozioni gay” e “basta propaganda Lgbtq che vuole rovinare i giovani”, oltre a messaggi contro il diritto all’aborto.

Atteggiamento no vax

A marzo del 2021, quando insegnava all’istituto Ettore Conti, aveva “ricevuto una contestazione d’addebito - spiegava sui social - perché non ho interrotto una mia spiegazione all’entrata di un collaboratore scolastico per consegnare le mascherine agli studenti”.

Anche sull’argomento uso mascherine, green pass e restrizioni covid, il docente aveva sollevato polemiche.

Sui social, alcuni esprimono solidarietà al docente. Altri (molti), si chiedono “come possa ancora insegnare ai ragazzi”.

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