Il bollettino medico di Zangrillo aggiorna le condizioni di Berlusconi: "Infezione polmonare e leucemia cronica"
"È attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un'infezione polmonare", dice la nota diffusa dall'ospedale
Il dottor Zangrillo ha diffuso il primo bollettino medico che chiarisce le condizioni del leader di Forza Italia a poco più di 24 ore dal nuovo e improvviso ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano.
Silvio Berlusconi: il bollettino medico di Zangrillo
MILANO - Silvio Berlusconi è ricoverato da ieri mattina in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Dopo la visita di questa mattina sono di nuovo tornati in ospedale poco fa, a bordo della stessa auto, la primogenita Marina e il fratello Paolo Berlusconi.
Le cure in atto
Come riporta Prima Milano, Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. Rompe ora il silenzio Alberto Zangrillo, direttore della Anestesia-rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano e medico personale di Silvio Berlusconi che spiega le condizioni dell'ex premier.
Si tratta di una leucemia cronica "di cui Egli è portatore da tempo" ma la situazione è aggravata dalla polmonite che lo ha colpito e che ora stanno curando.
Il bollettino integrale
Queste le parole del bollettino integrale diffuso dal San Raffaele e firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri:
“Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta. La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".
Franco Locatelli: "Polmonite compatibile con leucemia"
Franco Locatelli, responsabile dell’area di ricerca e area clinica di Oncoematologia, Terapia cellulare, terapie geniche e trapianto ematopoietico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, dopo la conferenza stampa di presentazione di uno studio clinico sull’impiego delle terapie Car-T nel neuroblastoma è stato fermato dai giornalisti, che gli hanno rivolto delle domande sulle condizioni di Silvio Berlusconi. Secondo l’esperto “la leucemia, se davvero questa è la diagnosi, indebolisce le difese immunitarie e quindi predispone allo sviluppo di patologie infettive anche gravi, quindi anche polmoniti“.