Il 18 gennaio inizia il processo per l'omicidio di Giulia Tramontano
I due consulenti saranno uno psicologo e uno psichiatra: è accusato di omicidio volontario aggravato, anche dalla premeditazione
Alessandro Impagnatiello entrerà in aula la prossima settimana, giovedì 18 gennaio 2024, per affrontare il processo per l'omicidio della sua compagna Giulia Tramontano, che aveva in grembo suo figlio di 7 mesi, avvenuto il 27 maggio 2023.
Il 18 gennaio inizia il processo per l'omicidio di Giulia
SENAGO - Come riporta Prima Milano Ovest, affronterà il processo con solo due testimoni-consulenti Alessandro Impagnatiello, il 30enne barman accusato di aver ucciso con 37 coltellate la compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese.
I due consulenti saranno uno psicologo e uno psichiatra: è accusato di omicidio volontario aggravato, anche dalla premeditazione.
Richiesta una perizia psichiatrica
La scelta della difesa, coi legali Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, di convocare in aula solo psicologo e psichiatra come consulenti di parte e nessun altro teste, come sottolineato dalla nota Ansa, va nel senso, come molto probabile, di una richiesta di perizia psichiatrica alla Corte per valutare la capacità di intendere e volere al momento dei fatti.
L'aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo, titolari dell'inchiesta condotta dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, hanno indicato, invece, nella loro lista di testimoni gli investigatori che hanno seguito le indagini, i consulenti tecnici che hanno effettuato gli accertamenti scientifici, e tutti i familiari della vittima, tra cui i genitori, la sorella e il fratello.
Fra i testimoni anche l'altra donna con cui aveva una relazione
Inoltre, tra i testi è indicata pure l'altra donna con cui il 30enne aveva contemporaneamente una relazione. La 23enne italo-inglese, dopo aver conosciuto proprio il 27 maggio Giulia con la quale era nato un legame di «solidarietà», quella stessa sera non lo fece entrare in casa per «paura», come mise a verbale.
Il 30enne, stando alle indagini, avrebbe potuto uccidere anche lei.