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RITORNO IN CLASSE?
Guasto al riscaldamento a scuola, il Comune: "Forse si riapre lunedì"
Ancora incerto il rientro a scuola degli alunni della primaria Copernico. Alcuni sono stati trasferiti nelle aule delle medie, altri sono in dad.
Guasto al riscaldamento a scuola, il Comune: "Forse si riapre lunedì".
Guasto al riscaldamento a scuola, il Comune: "Forse si riapre lunedì"
CORSICO – “I tecnici dovrebbero aver individuato il guasto”, scrive il Comune in un comunicato pubblicato ieri sera.
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La scuola Copernico rimasta al freddo da mercoledì
Si riferisce alla scuola Copernico, rimasta al freddo da mercoledì, quando tra i genitori è stato diffuso un messaggio in cui si informava della condizione delle aule. Molti bambini sono tornati a casa, altri sono stati trasferiti nelle classi della scuola media, a casa per la dad secondo le disposizioni del ministero. Ieri, gli alunni più grandi hanno fatto lezione a distanza.
Il Comune: lunedì gli alunni potrebbero rientrare a scuola
“Domani – oggi, ndr – verranno sostituite alcune valvole dei termosifoni. L’emergenza alla primaria Copernico prosegue, ma già lunedì gli alunni potrebbero rientrare a scuola”, ipotizza il Comune.
Individuato il problema
“I tecnici incaricati – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Magnoni – dovrebbero aver individuato il problema, ma verificheranno ulteriormente l’impianto e sostituiranno alcune valvole dei termosifoni. Così entro lunedì gli studenti torneranno quasi sicuramente nelle loro classi”.
Pranzo caldo direttamente nelle classi e servizio di pre orario garantito
Anche per oggi è stato garantito il servizio di pre orario ma non quello del post orario. Ai bambini è stato assicurato il pranzo caldo direttamente nelle classi che stanno utilizzando nella vicina Campioni e Mascherpa.
L’assessore Crisafulli: organizzarsi per il pranzo caldo
“Avevo concordato, fin da mercoledì, con l’azienda che si occupa di preparare e distribuire i pasti – sottolinea l’assessore alle Scuole e alla qualità della ristorazione collettiva, Angela Crisafulli – che giovedì ci sarebbe stato il pranzo al sacco, ma fin dal giorno successivo occorreva organizzarsi per assicurare il pranzo caldo, tornando così a una parziale normalità”.
