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Girava armato per il centro storico di Cesano: fermato dalla Polizia Locale

Individuare l'uomo è stato possibile grazie alla complicità di cittadini e commercianti

Girava armato per il centro storico di Cesano: fermato dalla Polizia Locale
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Un uomo di 69 anni è stato fermato a Cesano dopo diverse segnalazioni di cittadini che lo hanno notato girare in centro con un'arma. Con le accuse che gli sono state mosse rischia più di 15 anni di carcere.

Girava armato per il centro storico di Cesano

CESANO BOSCONE - Gli agenti in servizio nel centro storico hanno ricevuto, nei giorni scorsi, alcune segnalazioni da cittadini e negozianti con i quali hanno instaurato un dialogo quotidiano. In particolare, una persona era stata vista armeggiare con una pistola in pieno centro storico. Sono iniziate immediatamente le indagini, anche con l’ausilio delle telecamere. Fino a individuare l’uomo e la sua abitazione.

Ha subito collaborato

Si sono appostati sotto casa sua per alcune ore, fino a quando non è rientrato nel suo appartamento. Lo hanno fermato e portato al comando di via Turati, contestandogli il possesso di un’arma da fuoco detenuta senza alcuna licenza. L’uomo ha subito collaborato, rispondendo alle domande degli agenti.

Perquisita la sua abitazione

Il magistrato di turno ha anche autorizzato la perquisizione dell’appartamento, dove è stata trovata la pistola notata da alcuni cittadini, una Magnum 357 con sei proiettili in canna e la matricola abrasa, ma anche una piccola scacciacani con il regolare tappino rosso e una uguale in tutto e per tutto a una Beretta Px4 in dotazione alle forze di polizia. Aveva anche due taser artigianali molto potenti. Uno è una torcia modificata e l’altro un bussolotto capace di sprigionare una scarica elettrica ben superiore a quella delle armi a impulsi elettrici regolari.

La Magnum viene considerata il “revolver del terrore” perché le sue cartucce possono penetrare da 4 a 12 tavole d’abete di 25mm. Hanno una velocità media di circa 450 metri al secondo e una gittata che supera i 300 metri. È stata utilizzata fin dagli anni Trenta dalle forze di polizia americane per la sua capacità di perforare le spesse lamiere delle automobili di un tempo.

Tre i reati contestati

Il fermato ha spiegato al comandante della pl di Cesano, Armando Clemente, che si sarebbe procurato l’arma da un certo François in piazzale Corvetto. Senza però fornire ulteriori dettagli. Nulla ha detto sulla provenienza delle pistole a salve e dei taser.

Gli sono stati contestati tre reati: detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione di arma “clandestina” (cioè con la matricola abrasa). E rischia oltre 15 anni di carcere.

Un "grazie" alla polizia locale

«Riteniamo fondamentale il rapporto di fiducia che la polizia locale – evidenziano il sindaco Marco Pozza e l’assessora alle politiche per la sicurezza Maria Pulice – ha instaurato nel tempo con i cittadini, perché questo ha permesso di individuare una persona che rappresenta un potenziale pericolo per la nostra comunità. Ringraziamo il comandante e gli agenti intervenuti, che hanno condotto con discrezione una delicata operazione di polizia».

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