Gira in moto (rubata) senza casco: gli agenti fermano minorenne e lo denunciano

Un normale controllo del territorio da parte della polizia locale ha portato al recupero di una moto rubata e all'identificazione di un minore coinvolto nell'utilizzo del mezzo.

Gira in moto senza casco

OPERA - Durante l’attività di pattugliamento, gli agenti hanno notato due giovani in sella a moto che circolavano senza casco. I due, provenienti da una zona industriale, si stavano dirigendo verso le campagne. Gli agenti li hanno subito raggiunti per effettuare un controllo, ma all'arrivo della pattuglia uno dei due si è allontanato velocemente attraverso un parco pubblico, mentre l'altro è stato bloccato. Il giovane fermato, successivamente identificato come minorenne e residente a Milano, ha dichiarato di aver preso in prestito la moto da un amico.

Un mezzo rubato

Il veicolo, pur funzionante, presentava evidenti segni di manomissione: mancavano chiavi, carene, targa, luci, frecce e quadro strumenti. Un controllo approfondito del numero di telaio ha rivelato che la moto era stata denunciata, dai carabinieri della stazione di Gratosoglio, rubata il 20 luglio. Il giovane non è stato in grado di fornire alcuna documentazione o giustificazione valida per il possesso del mezzo.

Denunciato

Gli agenti hanno quindi contattato la famiglia del minore. La madre, a cui successivamente è stato riaffidato il ragazzo, è giunta sul posto per assistere il figlio durante le procedure. Nel frattempo il proprietario della moto è stato informato del ritrovamento e ha mandato un familiare per il riconoscimento e il recupero del veicolo. Il minore è stato denunciato al Tribunale per i Minorenni per il reato di ricettazione. Inoltre gli sono state comminate le sanzioni per la circolazione senza patente di guida e senza casco.

Un buon lavoro della Polizia Locale

"La costante presenza della polizia locale, anche durante il periodo estivo - dichiara la sindaca Barbara Barbieri - ha permesso di recuperare un veicolo rubato e di affidare al Tribunale per i Minorenni un ragazzo che ha commesso un reato, con la speranza che capisca gli errori commessi e possa essere aiutato a non commetterne più. Questo è il risultato di un controllo del territorio che in questi mesi, grazie all'aumento dell'organico, è stato intensificato, portando a effettuare controlli anche in moto e in bicicletta”.

Proseguono le indagini

“Le indagini proseguono per identificare il secondo giovane coinvolto nell'episodio e per chiarire le circostanze del furto del ciclomotore”, aggiunge il comandante della polizia locale Davide Pedron.