Giovane morto investito: stava facendo le flessioni in mezzo alla tangenziale
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella di una bravata, un gioco finito male.
Giovane morto investito: stava facendo le flessioni in mezzo alla tangenziale.
Giovane morto investito: stava facendo le flessioni in mezzo alla tangenziale
MILANO – Inizia a chiarirsi la vicenda della tragica morte di Isac Djanel Beriani, 20enne italo algerino travolto e ucciso verso le 3 del mattino di domenica, quando un 21enne alla guida della sua auto lo ha travolto. Poi, si è fermato a prestare soccorso e, come atto dovuto, è stato indagato per omicidio stradale.
La tragedia nella notte di domenica sulla tangenziale Est
Come riporta Prima Milano, l’incidente è avvenuto sulle corsie della tangenziale Est, in corrispondenza dello svincolo Camm e l’uscita verso Linate. Da una prima ricostruzione grazie ai testimoni, sembrava che il ragazzo avesse attraversato pericolosamente la tangenziale a piedi.
Al momento dell'incidente c'erano altri ragazzi con lui ma sono scappati
Ora emergono i primi dettagli. Beriani non era solo, c’erano altri amici che sono scappati appena l’auto ha travolto il giovane. All’origine della morte, ci sarebbe una bravata, un gioco finito male. Secondo quanto riportato dagli sviluppi delle indagini della polizia, coordinate dal pm Francesco De Tommasi, Beriani era in auto con altri quattro amici quando il guidatore ha accostato perché uno dei giovani si sentiva male a causa dell’abuso di alcol.
Forse un tragico gioco finito male
Il 20enne è quindi sceso dalla vettura e ha iniziato a fare delle flessioni in mezzo alla carreggiata. Poi il violentissimo impatto, forse investito da più auto, non ha lasciato scampo al giovane. Le ferite erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare.