sgominata la banda

Gattini venduti nel parcheggio del centro commerciale: bloccato traffico illecito

Il giro illegale partiva da Roma e arrivava alle porte di Milano, ad Assago

Gattini venduti nel parcheggio del centro commerciale: bloccato traffico illecito
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Nel parcheggio del centro commerciale Milanofiori è stato sgominato un traffico illegale di gattini che venivano venduti piccolissimi e senza alcun controlli per la loro salute.

Bloccato traffico illecito dei gattini venduti nel parcheggio

ASSAGO – Il giro partiva da Roma e arrivava alle porte di Milano, ad Assago: un traffico illegale di gattini. Mici di pochi mesi venivano venduti a 80 euro: senza microchip, non vaccinati e in condizioni di salute non verificate da veterinari specializzati.

La scoperta delle guardie zoofile di Anpana

Nel parcheggio del centro commerciale Milanofiori, i gatti venivano “smerciati” senza alcun controllo. A scoprire il giro illecito, ci hanno pensato le guardie zoofile di Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente) che, attraverso indagini e approfondimenti, hanno consentito di bloccare il traffico illegale. Gli operatori sono inoltre riusciti a salvare 18 gattini, destinati alla vendita senza controllo.

Indagini partite tempo fa

Gli accertamenti sono partiti mesi fa, come riporta il Giorno, coordinati da Andrea Fontanella, ispettore di Anpana, che ha seguito pagine Facebook con annunci che pubblicizzavano la vendita di gattini provenienti dalla provincia di Roma, affidati a una “staffetta” per portarli a Milano, dove sarebbero stati venduti per 80 euro l’uno.

L'intervento della polizia locale di Assago

Importante, come riporta l’assessore di Rozzano e guardia zoofila di Anpana Lucia Galeone, il contributo della polizia locale di Assago (a cui è andato il ringraziamento del sindaco Lara Carano per l’intervento).

Grazie all’organizzazione di una finta adozione, le guardie e gli agenti sono riusciti a intercettare e bloccare la staffetta, ricostruendo il giro d’affari illegale (e pericoloso per i mici) dei responsabili. Proseguono gli accertamenti degli inquirenti per chiarire ogni dettaglio della vicenda.

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