Furto del defibrillatore al campo Scirea, la Polisportiva: "Vigliacchi, ma noi non ci fermiamo"

Si proverà a ricomprarlo con i fondi ricavati dalla prossima lotteria natalizia

Furto del defibrillatore al campo Scirea, la Polisportiva: "Vigliacchi, ma noi non ci fermiamo"
Pubblicato:
Aggiornato:

Furto del defibrillatore al campo Scirea, la Polisportiva: "Vigliacchi, ma noi non ci fermiamo".

Furto del defibrillatore al campo Scirea, la Polisportiva: "Vigliacchi, ma noi non ci fermiamo"

BUCCINASCO – Il defibrillatore della Polisportiva era stato acquistato grazie agli sforzi dell’associazione e alla generosità di uno sponsor. Non era utile solo a chi frequenta il campo, ai tanti bambini e ragazzi iscritti all’associazione storica di Buccinasco, dove si coltivano con passione e professionalità piccoli talenti, ma anche ai tanti frequentatori del parchetto vicino, dove i runner vanno a correre e i bambini giocano con i nonni.

Un gesto vigliacco

Insomma, un vero presidio salvavita che rende ancora più amaro il gesto dei ladri che lo hanno portato via. Ma l’associazione non si arrende: “Vigliacchi senza scrupoli, ma noi non ci fermiamo. Faremo ogni sforzo possibile per poter ricomprare il defibrillatore, organizzeremo eventi qui al campo Scirea, e speriamo di vendere più biglietti della lotteria di Natale per la tradizionale festa di metà dicembre”, dicono a malincuore ma con tanta determinazione dalla Polisportiva.

La raccolta fondi non autorizzata

Bisogna fare una precisazione sulla questione defibrillatore. Sono arrivate, negli scorsi giorni, diverse segnalazioni, in particolare da parte dei commercianti, a cui si erano rivolti dipendenti di un’azienda spacciandosi per persone mandate dalla Polisportiva o dal Comune. Questi addetti, cercavano di farsi consegnare soldi (anche a rate da 2-300 euro mensili) per l’acquisto di un defibrillatore. Per rendersi più credibili agli occhi dei commercianti, gli addetti dicevano di essere inviati direttamente dal Comune o dalla Polisportiva. Ma nulla di vero.

Il progetto "Cuore in Comune"

Il progetto esiste, è vero. Si chiama Cuore in comune ed è finalizzato a creare un libretto con tecniche salvavita, una app per localizzare i defibrillatori sul territorio e corsi per come utilizzarlo. Il guadagno del progetto deriva dalla vendita degli spazi pubblicitari. Cuore in comune ha deciso di donare un defibrillatore proprio alla Polisportiva, l'anno prossimo, alla fine del percorso di raccolta di adesioni da parte degli sponsor: “Anche noi abbiamo deciso di aderire al progetto, una volta chiariti i termini e specificando le modalità – dicono dalla Polisportiva – ma che sia chiaro che nessuno è autorizzato a chiedere soldi per o a nome della Polisportiva. Noi non abbiamo dato il via ad alcuna raccolta porta a porta o tra commercianti e per ogni dubbio basta chiamarci in sede”.

La precisazione del comune

Stessa precisazione da parte del Comune: “Le truffe ogni giorno si moltiplicano – spiega il sindaco Rino Pruiti – e occorre prestare molta attenzione quando si ricevono proposte commerciali: noi non abbiamo autorizzato alcuno a vendere spazi per nostro conto, se non due operatori, gli unici autorizzati. Per fugare ogni dubbio e accertarsi che siano autorizzati, basta chiamare in comune e ottenere tutte le informazioni. Fate attenzione”.

FG

Leggi anche: Ladri al campo Scirea portano via il defibrillatore della Polisportiva

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

Segui la nostra pagina Facebook ufficiale Giornale dei Navigli: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

FACEBOOK

Seguici sui nostri canali