Furgone dei fruttivendoli distrutto dalle fiamme: si indaga sull'ipotesi dolosa
Per ora, non si può escludere alcuna pista e gli accertamenti dovranno chiarire se c’è dietro un gesto doloso contro il furgone dei fruttivendoli.
Furgone dei fruttivendoli distrutto dalle fiamme: si indaga sull'ipotesi dolosa.
Furgone dei fruttivendoli distrutto dalle fiamme: si indaga sull'ipotesi dolosa
CORSICO – Le indagini sono ancora in corso: saranno i rilievi dei carabinieri della Compagnia di Corsico a fare luce sull’incendio scoppiato nella notte tra sabato e domenica in via Milano, dove un furgone ha preso fuoco.
Le fiamme a ridosso del palazzo
Le fiamme alte hanno spaventato gli inquilini del palazzo al civico 25: “Abbiamo visto il fuoco vicino alle nostre finestre – hanno raccontato –, abbiamo chiuso tutto e chiamato i pompieri. Le fiamme erano così alte che avevamo paura arrivassero in casa”. I pompieri hanno domato il rogo e scongiurato il pericolo.
Vigili del fuoco e carabinieri sul posto
Sul posto anche i carabinieri a cui sono affidate le indagini. Per ora, non si può escludere alcuna pista e gli accertamenti dovranno chiarire se c’è dietro un gesto doloso contro il furgone dei fruttivendoli. L’incendio, infatti, è partito dal mezzo utilizzato dai gestori del negozio di frutta e verdura e si è poi propagato colpendo altre due auto.
Indagini su ipotesi dolosa
“Non abbiamo nemici – hanno raccontato i fruttivendoli di origine egiziana che hanno aperto il negozio un paio di anni fa –, lavoriamo duro tutti i giorni, sette su sette, dalla mattina alla sera. Andiamo al mercato ortofrutta di Milano alle 2 del mattino e iniziamo così a lavorare all’alba, per finire la sera. Non sappiamo chi possa aver fatto un gesto simile: il furgone era a posto – sottolineano, sicuri di un gesto volontario e non di un guasto al mezzo –. Ora siamo disperati”.