Fermato ubriaco alla guida, punta una pistola carica alla testa di un carabiniere

L'uomo è stato portato in carcere a Sondrio. Per i militari, portati al pronto soccorso, la prognosi è di 10 e 15 giorni.

Fermato ubriaco alla guida, punta una pistola carica alla testa di un carabiniere
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Fermato ubriaco alla guida, punta una pistola carica alla testa di un carabiniere.

Fermato ubriaco alla guida, punta una pistola carica alla testa di un carabiniere

SONDRIO – Era stato fermato qualche ora prima dalla pattuglia dei carabinieri di Ponte in Valtellina, a Sondrio, sorpreso completamente ubriaco alla guida.

Aveva un tasso alcolemico oltre 1,80 gr

I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto con targa svizzera e due persone che parlavano nelle vicinanze, che si sono rivelati poi due pregiudicati del posto. La pattuglia ha incrociato poco dopo la macchina svizzera e sottoposto a controllo il conducente che mostrava chiari segnali di chi ha bevuto. L’etilometro ha confermato l’intuizione: il tasso alcolemico supera 1,80 gr/l (il limite è 0,5). È scattato quindi il ritiro della patente e il sequestro dell’auto che con carro attrezzi viene portata presso il garage dell’uomo in attesa di ulteriori eventuali provvedimenti.

Dopo il ritiro della patente si presenta in caserma

Ma passano poche ore e l’uomo fermato poco prima si presenta, apparentemente tranquillo, al cancello della caserma e chiede di poter parlare con qualcuno. Uno dei carabinieri lo fa accomodare all’interno ma appena varca la soglia del Comando estrae dai pantaloni una calibro 22 e la punta alla testa del carabiniere. Il militare reagisce prontamente cercando di allontanarsi dalla pistola e di disarmare il suo aggressore, ne nasce una colluttazione che attira l’attenzione degli altri due militari presenti e del comandante della Stazione. I militari estraggono le armi nel tentativo di far desistere l’uomo che continua però a minacciare sia verbalmente che con l’arma. Dopo un’altra colluttazione, viene disarmato e ammanettato.

La calibro 22 aveva il colpo in canna

L’uomo aveva l’arma carica con il colpo in canna pronto per essere sparato e in tasca nascondeva otto colpi e una confezione con ulteriori colpi per un totale di 91 proiettili, tutto detenuto illegalmente. L’etilometro, a cui è stato sottoposto subito l’uomo, segna un tasso superiore a 2,30 gr/l. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio, lesioni, minacce, percosse, tutti reati aggravati, e di porto abusivo di arma. È stato portato in carcere a Sondrio. Per i militari, portati al pronto soccorso, la prognosi è di 10 e 15 giorni.

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