AD AFFORI

Emesso dalla Questura di Milano, per la prima volta, un provvedimento di "Divieto di Accesso alle Aree Urbane"

L'uomo creava gravi disagi e turbative per la sicurezza e incolumità sia di dipendenti che di clienti di un supermercato di via Rossi

Emesso dalla Questura di Milano, per la prima volta, un provvedimento di "Divieto di Accesso alle Aree Urbane"
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Emesso dalla Questura di Milano, per la prima volta, un provvedimento di "Divieto di Accesso alle Aree Urbane"

Emesso dalla Questura di Milano, per la prima volta, un provvedimento di "Divieto di Accesso alle Aree Urbane"

Il Questore di Milano, a seguito dell'attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso un provvedimento di "Divieto di Accesso alle Aree Urbane" a carico di un cittadino italiano, classe 1956, gravato da numerosi precedenti di polizia e penali, molti dei quali perpetrati presso il bar ubicato all'interno di un noto supermercato in via Pellegrino Rossi a Milano.

Le motivazioni

La proposta di tale provvedimento è stata inoltrata al Questore dalla Stazione Carabinieri di Affori, a seguito di una lunga serie di episodi criminosi di cui l'uomo si è reso responsabile, in particolare, creando gravi disagi e turbative per la sicurezza e incolumità sia di dipendenti che di clienti di un grande supermercato di via Rossi.

Le denunce

Gli accertamenti dei poliziotti dell'Anticrimine hanno permesso di far emergere, non solo le diverse condanne per reati contro la
persona e il patrimonio a carico del soggetto, ma anche numerosi interventi di Polizia che lo hanno visto protagonista nel corso degli ultimi anni; interventi espletati sia dai Carabinieri della vicina Stazione che degli agenti del Commissariato Comasina.
Solo nel 2021, l'uomo è stato denunciato due volte per furto aggravato, una denuncia per rapina impropria, una per resistenza a
pubblico ufficiale e, non da ultimo, per atti persecutori nei confronti di una dipendente del supermercato, all'interno del quale, nei pressi dell'area bar, l'uomo ha consumato gran parte delle condotte criminose che hanno portato al provvedimento del Questore di Milano.

Il divieto

La massima Autorità di Pubblica Sicurezza della Provincia ha così deciso di vietare al soggetto, di accedere a tutti gli esercizi
pubblici per la somministrazione di bevande e alimenti, presenti nell'intera provincia di Milano, nonché di stazionare nelle immediate  vicinanze degli stessi. La durata del divieto è di un anno. La misura, strumento volto a garantire tranquillità e legalità di esercizi pubblici e a prevenire comportamenti lesivi dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, viene applicata per la prima volta a Milano nei confronti di un soggetto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa dal reato di atti persecutori.

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