E' morta Ilaria, la corsichese 33enne travolta dal Tir a Cesano Boscone
Due città in lutto, quelle di Cesano Boscone, dove è avvenuto l'incidente, e Corsico, dove la donna abitava
Purtroppo non ce l'ha fatta, la conferma ufficiale è arrivata qualche istante fa: è morta Ilaria, la corsichese 33enne travolta dal Tir a Cesano Boscone martedì mattina, 30 gennaio 2024.
E' morta Ilaria, la corsichese 33enne travolta dal Tir a Cesano Boscone
CESANO BOSCONE - Due città in lutto, quelle di Cesano Boscone, dove è avvenuto l'incidente, e Corsico, dove la donna abitava. La conferma ufficiale da parte della Procura è purtroppo arrivata poco dopo le ore 14 di oggi, 1 febbraio 2024: Ilaria non ce l'ha fatta. Troppo gravi erano le lesioni riportate nell'incidente che l'ha vista coinvolta, dove un autoarticolato l'ha travolta con la sua moto.
Le indagini
Dalle indagini, secondo quanto riporta la polizia locale di Cesano Boscone, non ci sarebbe nessuna accusa a carico del camionista. La dinamica dell'incidente finora ricostruita esclude responsabilità da parte dell'autista del mezzo, rimasto sotto choc dopo il terribile scontro. L'ipotesi più accreditata è che una parte del motociclo sia rimasta incastrata nel mezzo pesante.
Non è stato quindi contestato nessun tipo di reato per omicidio stradale all'uomo. Saranno gli ulteriori accertamenti della Procura a individuare eventuali e/o ulteriori responsabilità.
Il tragico incidente martedì mattina
Sul punto dell’impatto, avvenuto intorno alle 8.30 sulla trafficata via Isonzo, in prossimità della rotonda che incrocia via Milano, sono intervenuti i soccorritori inviati dalla centrale operativa del 118 con due automediche e un’ambulanza. E' stato impossibile per gli operatori di primo intervento raggiungere il luogo dell’incidente con l’elicottero, a causa della fitta nebbia.
Si sono precipitati anche gli agenti della polizia locale che hanno messo in sicurezza l’area per consentire i soccorsi e gestire l’intenso traffico che si è creato a causa dell’impatto, sulla strada già bloccata dal normale traffico della mattina.
La corsa all'ospedale e l'intervento in urgenza
La donna era ancora sveglia e cosciente all’arrivo dei sanitari, che l’hanno dovuta immediatamente intubare e sedare, prima di portarla in una corsa disperata verso l’ospedale Niguarda, dove è entrata subito in sala operatoria. Oggi il tristissimo epilogo.
Ci uniamo al cordoglio già espresso da istitutuzioni e cittadini per la scomparsa della donna.
T.G.