Dopo le proteste dei lavoratori della Bindi di San Giuliano arrivano i pagamenti. Cgil: "la lotta paga"
Dopo la protesta di qualche giorno fa davanti ai cancelli dell’azienda di San Giuliano Milanese la rivendicazione è arrivata alla soluzione: la soddisfazione della Filt Cgil Milano e Lombardia

Nella mattina di lunedì 3 marzo davanti ai cancelli dell'azienda Bindi di San Giuliano Milanese era andata in scena la protesta dei lavoratori a causa di gravi irregolarità per i fondi trattenuti in busta paga. I sindacati avevano denunciato: "L’azienda trattiene le rate delle cessioni del quinto dello stipendio, ma non le versa ai creditori con una condotta che mette in pericolo la stabilità finanziaria di molte famiglie".
A ciò si aggiunge un’ulteriore grave irregolarità: - spiegano i sindacati - "le quote destinate ai fondi pensionistici integrativi vengono trattenute ai lavoratori ma non versate ai rispettivi fondi, privando così i dipendenti di un diritto fondamentale per la loro sicurezza previdenziale".
Mobilitazione Bindi: "l'azienda ha dato riscontro alle nostre richieste"
SAN GIULIANO MILANESE - La Filt Cgil Milano e Lombardia annuncia oggi che, dopo la protesta, ai lavoratori della Bindi arrivano finalmente ù i pagamenti.
Filt Cgil Milano e Lombardia: "La lotta paga"
"La mobilitazione porta soluzione. L’azione di protesta di lunedì mattina presso la sede dell'azienda Bindi di San Giuliano Milanese, nei confronti dell’azienda in appalto Client Solution, ha portato alla soluzione della rivendicazione", spiega il sindacato.
"L’azienda ha inviato al sindacato le distinte di pagamento di quanto impropriamente trattenuto a lavoratrici e lavoratori. Continueremo così, restando vigili sulla correttezza e sulla legalità come sempre, per tutelare al meglio il lavoro giusto.