Discussioni per motivi di lavoro, operaio accoltella il suo capo cantiere
Ieri sera i due hanno iniziato a discutere, poi l’operaio ha tirato fuori un taglierino e l’ha puntato al collo del suo capo.
Discussioni per motivi di lavoro, operaio accoltella il suo capo cantiere.
Discussioni per motivi di lavoro, operaio accoltella il suo capo cantiere
SAN COLOMBANO AL LAMBRO – All’origine dell’aggressione ci sarebbero motivi legati a discussioni per lavoro.
AGGIORNAMENTO: Emergono i primi particolari dell’aggressione avvenuta a San Colombano. Il 56enne è stato colpito all’interno della propria abitazione e portato all'ospedale di Lodi in codice verde, con ferite superficiali allo sterno, al polso sinistro e al collo, non in pericolo di vita. Nella notte, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di San Donato Milanese, coadiuvati da quelli della locale Stazione e dal personale del Nucleo Investigativo di Milano, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio nei confronti di un 20enne di origini marocchine, incensurato, il quale, al culmine di una lite per motivi lavorativi, ha colpito con un taglierino il suo collega di lavoro e capo carpentiere, dandosi all'immediata fuga a piedi e facendo perdere le proprie tracce.
Le immediate indagini, svolte anche mediante ricostruzioni testimoniali, hanno permesso di identificare il fermato, rintracciandolo nascosto nel sottotetto della propria abitazione, poco distante da quella dove era avvenuto il ferimento. Nel corso del sopralluogo sono stati trovati l'arma del delitto, un taglierino professionale, oltre a dei vestiti sporchi di sangue, riconosciuti da alcuni testimoni come quelli usati dalla persona che avevano visto fuggire da casa dell'aggredito. L’uomo, in ultimo, ha ammesso le proprie responsabilità. Il 56enne è stato successivamente dimesso con prognosi di giorni 10 mentre il fermato è stato portato nel carcere di Lodi.
Arrestato dai carabinieri di San Donato nella notte tra il 18 e il 19 marzo
I carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno eseguito nella notte tra il 18 e il 19 marzo un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio nei confronti di un operaio che risulta incensurato. Secondo le primissime informazioni, l’indagato, ieri sera, al culmine di una lite ha colpito il suo capo cantiere.
Accoltellato più volte durante una accesa discussione
Prima i due hanno iniziato a discutere, poi l’operaio ha tirato fuori un taglierino e l’ha puntato al collo del suo capo, un egiziano di 56 anni. L’aggressore ha sferrato diversi colpi, per fortuna non mortali: il 56enne è stato portato al pronto soccorso e affidato alle cure mediche. Le ferite multiple riportate sono state giudicate guaribili in 10 giorni.
In manette un 20enne accusato di tentato omicidio
L’aggressore, 20 anni, è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. Saranno i carabinieri di San Donato a ricostruire con le indagini ogni dettaglio della vicenda e scoprire il movente. Dalle prime informazioni, pare che all’origine della violenza ci siano questioni esclusivamente di lavoro.