un “moderno Barbablù”

Di Fazio, abusi durati per anni. Davanti al giudice non risponde

Almeno una decina le chiamate ai carabinieri per denunciare gli abusi del 50enne. Di Fazio è stato nominato dagli inquirenti "un moderno Barbablù".

Di Fazio, abusi durati per anni. Davanti al giudice non risponde
Pubblicato:
Aggiornato:

Di Fazio, abusi durati per anni. Davanti al giudice non risponde.

Di Fazio, abusi durati per anni. Davanti al giudice non risponde

MILANO – Si allunga la scia di vittime dell’imprenditore Antonio Di Fazio, dalle segnalazioni e dai racconti di altre ragazze.

Una decina le chiamate ai carabinieri

Almeno una decina le chiamate ai carabinieri per denunciare gli abusi del 50enne, tutte finite nella rete di Di Fazio, considerato un “moderno Barbablù” dagli inquirenti, un “soggetto pericolosissimo”. Le indagini, partite dalla denuncia di una studentessa di 21 anni della Bocconi, invitata per un progetto lavorativo, drogata e violentata da Di Fazio, proseguono e si arricchiscono di particolari.

Al vaglio delle forze dell’ordine parecchi reperti fotografici

Da una parte ci sono diverse vittime pronte a testimoniare, almeno altre tre sono state sentite dagli inquirenti, altre sono al vaglio. Dall’altra parte, ci sono i reperti fotografici: Di Fazio aveva telefoni e pc pieni di immagini di ragazze seminude e prive di sensi. Un macabro rituale dove immortalava le sue vittime dopo averle stordite con sedativi potenti.

L'imprenditore non ha detto una parola davanti al giudice

Immagini anche queste al vaglio delle forze dell’ordine che stanno ricostruendo ogni dettaglio per individuare la serialità degli abusi messi in pratica dal patron della Global Farma, azienda nel settore farmaceutico. Mentre le indagini proseguono, Di Fazio non ha voluto dire una parola davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.

Indagini ancora in corso

Da chiarire, ora, oltre all’ipotesi di altre vittime dell’imprenditore, anche la possibilità di complici di Di Fazio negli abusi sulle giovani studentesse.

Seguici sui nostri canali