"solidarietà contro l’ingiustizia"

Deloro Microfusione di Pieve Emanuele: lavoratori in sciopero a oltranza e presidio contro il licenziamento di un compagno  

L'azienda vuole licenziare un lavoratore per una svista sui permessi della legge 104 che ha utilizzato per assistere le moglie invalida

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Alla Deloro Microfusione, azienda che ha sede in via Di Vittorio 24 a di Pieve Emanuele, è in corso uno sciopero dei lavoratori a oltranza in solidarietà a un loro compagno che rischia il licenziamento per un errore che poteva essere sanato ma l'azienda ha deciso invece di procedere con il licenziamento. "Per i vertici aziendali 'restiamo umani' è un concetto senza senso", dicono dalla Fiom.

Lavoratori in sciopero a oltranza e presidio all'azienda di Pieve Emanuele

PIEVE EMANUELE - Alla Deloro Microfusione di Pieve Emanuele i circa 200 lavoratori che si alternano su tre turni sono in sciopero e in presidio permanente. "Una scelta immediata e netta che si basa sul principio della solidarietà contro l’ingiustizia",  spiegano in una nota i sindacalisti della Fiom.

In solidarietà al lavoratore Fabio Orlando

Al centro della protesta la solidarietà al lavoratore Fabio Orlando, che peraltro è un delegato della Fiom. Come racconta il sindacato, "Fabio ha due figli e una moglie alla quale, nel 2021, è stata riconosciuta l’invalidità e, di conseguenza, la possibilità per Fabio di usufruire dei permessi legge 104 per assisterla.

Un errore che poteva essere sanato

Fin qui nulla di strano, fino a quando, ad aprile di quest’anno, il lavoratore si è accorto ed ha comunicato a Insp e azienda, di non aver provveduto alla revisione della pratica come previsto e quindi di aver utilizzato i permessi 104 senza copertura. Ad aprile dopo averne discusso con i rappresentanti aziendali, si era giunti alla conclusione che, fatti i conti, si poteva provvedere a sanare l’errore.

Invece arriva la lettera di licenziamento

Veniamo ad oggi, quando Fabio ha ricevuto la lettera di licenziamento motivata con la rottura del rapporto di fiducia tra lavoratore e azienda.

Alla notizia della procedura, i lavoratori della Deloro hanno deciso di scioperare ad oltranza fino al ritiro di un provvedimento disumano.

Fiom: "Il licenziamento è una decisione crudele e inaccettabile"

“Questa è un’azienda - dichiara Andrea Torti della Fiom di Milano -  nella quale storicamente i rapporti sindacali sono stati buoni, tanto che abbiamo da poco siglato un accordo sul premio di risultato.

Anche per questo, la scelta di licenziare un lavoratore per una svista sui permessi 104, tenuto conto che li ha utilizzati per assistere le moglie, ci ha colpito. E’ una decisione crudele e inaccettabile che i lavoratori hanno scelto di rispedire al mittente.

E’ sciopero a oltranza, fino al ritiro del licenziamento. E’ un segno forte di vicinanza, di solidarietà è l’affermazione del ‘restiamo umani’ ”.