Cusago, un caso di legionella a Monzoro: le raccomandazioni del Comune
"Le analisi si riferiscono a due condomini - spiegano dal Comune - l’amministratore ha correttamente informato i residenti e attivato la procedura di sanificazione degli impianti"
Un caso di legionella rilevato a Monzoro: l'Amministrazione comunale di Cusago dirama una nota dove spiega come si sono attivati dopo essere venuti a conoscenza dell'accaduto.
Un caso di legionella rilevato a Monzoro
CUSAGO - "In data 22 novembre, verso le ore 20.00, abbiamo ricevuto una segnalazione sulla presenza di legionella in un condominio a Monzoro".
A comunicarlo è l'Amministrazione comunale di Cusago che in una nota scrive:
Un caso circoscritto all’interno di un condominio privato
"Ci siamo attivati per verificare la fondatezza di questa segnalazione, e attorno alle 22.30 abbiamo preso contatto con l’amministratore del condomino in questione, il quale ci ha inviato la documentazione di analisi eseguite che attestavano la positività alla legionella.
Premesso che trattandosi di una segnalazione dovuta ad analisi all’interno di un plesso privato e non di una situazione legata a malessere a persone, le procedure non prevedono l’attivazione del protocollo ATS per la legionella, ed avendo ricevuto conferma che CAP esegue mensilmente analisi sulla rete del Comune ed è garantita l’assenza del batterio fino ai contatori in tutto il Comune, abbiamo attivato gli enti/uffici interessati che hanno riferito quanto segue:
Le analisi si riferiscono a due condomini - continuano a spiegare dal Comune - l’amministratore ha correttamente informato i residenti e attivato la procedura di sanificazione degli impianti a valle dei contatore dell’acqua chiedendo che successivamente si proceda con ulteriori analisi per verificare la negatività alla legionella. Tale procedura si svolgerà nei prossimi giorni.
Rassicurando che tutte le operazioni dovute sono state eseguite correttamente l'Amministrazione comunale di Cusago raccomanda di seguire alcune indicazioni per una maggiore informazione.
Il batterio: conoscerlo meglio per affrontarlo correttamente
La legionella, o Legionella pneumophila, è il batterio responsabile della legionellosi, un’infezione che si trasmette per via inalatoria. Questo batterio prolifera in particolare in acque stagnanti, ma non è raro trovarlo anche in tubazioni o sistemi di condizionamento o riscaldamento dell’aria soprattutto se non mantenuti correttamente.
Per questo è fondamentale mantenerli puliti e igienizzati e provvedere alle operazioni di manutenzione ordinaria, evitando la formazione di incrostazioni o biofilm che creano le condizioni ottimali per la crescita di colonie di Legionella.
L'acqua del rubinetto si può bere tranquillamente
Una delle preoccupazioni principali delle persone è che non sia sicuro bere acqua del rubinetto. La legionella, però, non si trasmette bevendo o usando acqua per cucinare, si diffonde solo per via aerea. Il batterio della legionella prolifera in particolare in tubazioni e/o erogatori (soffioni e cornette di docce e vasche da bagno, etc.) e sistemi di trasmissione dell’aria (condizionatori, pompe di calore etc.). La rete di acquedotto è costantemente monitorata e controllata dal gestore del servizio idrico che ha garantisce la potabilità dell’acqua.
Consigli da mettere in atto
Si racomanda pertanto la manutenzione e la sanificazione periodica degli impianti domestici e condominiali. In particolare è bene:
▪ Sostituire periodicamente i filtri del rubinetto o lasciarli a bagno con anticalcare
▪ Prima di utilizzare l’acqua, lasciar scorrere l’acqua calda prima e poi la fredda, allontanandosi dal punto di emissione e aprendo le finestre
▪ Eseguire periodicamente una manutenzione con pulizia e disinfezione di condizionatori, vasche da bagno, fontane, piscine
▪ Ridurre il ristagno di acqua e lavare i rubinetti inutilizzati almeno una volta a settimana
▪ Dopo lunghi tempi di inutilizzo, accendere i sistemi di aerazione e raffrescamento/riscaldamento e uscire di casa per un po’.