Cucina in una cantina del quartiere Aler, donna denunciata per occupazione abusiva
La donna, senza fissa dimora, utilizzava la cantina come rifugio sostenendo di aver pagato un uomo per poterla utilizzare
Una donna, senza fissa dimora, è stata sorpresa a cucinare in una cantina in via Zinnie che utilizzava come rifugio in queste gelide giornate. I vigili l'hanno denunciata per occupazione abusiva e minacce a pubblico ufficiale.
Cucina in una cantina: donna denunciata per occupazione abusiva
ROZZANO - Una trentenne di origini straniere è stata sorpresa dalla polizia locale nella giornata di ieri, lunedì 29 gennaio, nel corso di un intervento mirato nelle cantine di via Zinnie, quartiere Aler.
La donna utilizzava la cantina come rifugio
La donna, B.H. le iniziali, alla vista degli agenti ha tentato di opporsi ai controlli mentre stava cucinando nei locali cantina servendosi di un piccolo braciere. Soggiornava all’interno dello scantinato dove è stato trovato anche un giaciglio di fortuna e altri suoi oggetti personali. La 30enne ha raccontato agli agenti di aver pagato un uomo per poter utilizzare la cantina come rifugio.
Denunciata per occupazione abusiva e minacce a pubblico ufficiale
Sulla vicenda sono quindi in corso gli accertamenti per identificare i responsabili. Per la signora, risultata senza fissa dimora, è scattata la denuncia per occupazione abusiva, per minacce a pubblico ufficiale e perché priva di permesso di soggiorno.
L'intervento a seguito della segnalazione di un residente
Importante per la riuscita dell’operazione è stata la collaborazione di un residente della palazzina che ha segnalato l’occupazione abusiva delle cantine.