Nel cruscotto 350 grammi di eroina e soldi, arrestato grossista dei pusher
Lo spacciatore tunisino di 33 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, aveva spostato la sua attività dal boschetto di Rogoredo ai campi di Mediglia.
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Nel cruscotto 350 grammi di eroina e soldi, arrestato grossista dei pusher.
Nel cruscotto 350 grammi di eroina e soldi, arrestato grossista dei pusher
SAN DONATO MILANESE – Per rifornire i pusher, lo spacciatore tunisino di 33 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, aveva spostato la sua attività dal boschetto di Rogoredo ai campi di Mediglia. Aperta campagna, senza illuminazione, abitazioni e lontano dai controlli che ormai sono quotidiani nel parco milanese dello spaccio.
I carabinieri hanno seguito le "tracce"
Ma i carabinieri di San Donato guidati dal comandante Marco Nazarri erano sulle tracce del tunisino già da tempo e i sospetti che fosse lui il “grossista” dei pusher era sempre più fondato. Così, insieme agli agenti della polizia locale di Mediglia, hanno organizzato una trappola. Hanno seguito lo spacciatore e lo hanno bloccato proprio nelle campagne di Mediglia.
Il blitz con la Polizia Locale di Mediglia
È scattato il blitz: in macchina, il 33enne aveva 350 grammi di eroina e 500 euro in contanti, il guadagno della serata di spaccio. Aveva creato apposta un vano nel cruscotto per nascondere tutto. I militari lo hanno arrestato il flagranza per detenzione ai fini di spaccio e lo hanno portato al carcere di Lodi.
Un altro colpo messo a segno dai carabinieri della compagnia di San Donato che hanno fatto della lotta allo spaccio un obiettivo sensibile. Un’opera di rastrellamento partita da accurate indagini che hanno portato i militari a scoprire nuovi luoghi dove i pusher si ritrovano per scambiarsi droga e soldi.
FG