La notizia arriva da Fp Cgil Milano

Croce Viola Rozzano, 7 soccorritori rischiano il licenziamento

La notizia dei paventati licenziamenti ha sollevato indignazione e preoccupazione tra i cittadini consapevoli di avere in città un punto di riferimento importante. Lanciata anche una petizione su change.org.

Croce Viola Rozzano, 7 soccorritori rischiano il licenziamento
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Croce Viola Rozzano, 7 soccorritori rischiano il licenziamento.

Croce Viola Rozzano, 7 soccorritori rischiano il licenziamento

ROZZANO – Sono sette i lavoratori a rischio licenziamento nella storica realtà di soccorso Croce Viola Rozzano.

Il comunicato della Cgil: L'organico verrà dimezzato entro il primo gennaio 22

La notizia arriva da Fp Cgil Milano: “Il Consiglio di Amministrazione ha comunicato ai propri lavoratori il probabile imminente ridimensionamento del personale – scrivono in una nota –. Salvo interventi miracolosi, l’attuale organico di 14 lavoratori, dopo la rinuncia della convenzione denominata h24 verrà dimezzato entro il primo gennaio 2022.

Si teme la chiusura

I lavoratori temono che questo ridimensionamento possa portare, in tempi brevi, alla chiusura della storica associazione rozzanese. Tale prospettiva era già stata portata e discussa in Consiglio comunale a ottobre, senza che la Giunta prendesse alcun provvedimento”.

Silenzio da parte della presidente dell’associazione

La presidente dell’associazione non intende, almeno per il momento, rilasciare dichiarazioni sulla vicenda. Ma la preoccupazione è tanta, non solo per le sorti dei 7 dipendenti, ma anche per il futuro della Croce Viola Rozzano, una realtà che fa parte del tessuto cittadino dagli anni Settanta.

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Parla Francesco Nucera, soccorritore e delegato Cgil

“Quando la gente pensa a Rozzano ricorda solo la cronaca, ma lo fa solo perché non conosce il cuore di questa città – racconta Francesco Nucera, soccorritore e delegato Cgil della Viola Rozzano –. Non sa che ci sono migliaia di persone che si spendono per gli altri, che è pieno di associazioni attive sul territorio, che vanno dall’arte alla salute. Il bene non fa notizia. In questi giorni non si parla del destino nefasto che sta colpendo la Croce Viola Rozzano, ma è anche un po’ sua la colpa, che ha fatto sempre il bene nell’ombra, senza cercare mai un grazie.

"Io sono uno di quei 14 che rischia il posto"

Io, dipendente della Viola, sono uno di quei 14 che rischia il posto e sono dispiaciuto. Soprattutto perché si tratta di un presidio importante, ma un punto di riferimento. Un posto dove trovare gli amici che  ti tenevano lontano dalla strada. In cui incontrare persone speciali. Un posto dove crescere, in cui entrare in contatto con il tessuto che tiene insieme questa stupenda realtà che si chiama Rozzano”.

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E conclude: “Come detto da qualcuno, ai cittadini non cambierà molto se non ci sarà più Croce Viola a soccorrere i rozzanesi, con qualche minuti di ritardo arriverà una Croce da un’altra città. Ma forse mancheremo a quelle persone che cercano un posto nel mondo e ancora non l’hanno trovato”.

Il motivo sarebbe dovuto a un cambio della convenzione in atto

I licenziamenti sarebbero dovuti a un cambio della convenzione in atto. Croce Viola, che stazionava dalle 7 alle 23 nella zona di piazza Napoli a Milano, con i nuovi bandi non si è aggiudicata la stessa convenzione, passando quindi a quella che copre piazzale Brescia. Di notte, i turni coperti dai volontari, da maggio partono dalla sede della Croce Verde Baggio e non più da quella rozzanese della Viola. Questo ha comportato una rinuncia da parte dei volontari alla copertura dei turni nella sede più lontana e la necessità di rimpiazzarli con i dipendenti. Ma la sostituzione non è più economicamente sostenibile dall’associazione.

Indignazione e preoccupazione tra i cittadini di Rozzano

La notizia dei paventati licenziamenti ha sollevato indignazione e preoccupazione, anche tra i cittadini, consapevoli di avere in città un punto di riferimento importante fatto da persone che si sono spese, anima e corpo, durante tutta l’emergenza covid, mettendo a rischio se stessi prima di tutto. “Assurdo che ora i lavoratori vengano abbandonati al proprio destino”, sottolineano da Cgil. “Bisogna salvare gli operatori di un servizio fondamentale per la tutela della salute pubblica”.

La petizione su change.org

"La petizione - scrivono sulla petizione -  ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione di Rozzano e far intervenire Regione Lombardia, l'unica a poter valutare la legittimità della nostra richieste.

Rozzano è una realtà in cui è semplice perdere la retta via e Croce Viola Rozzano, negli anni, è stata una valida alternativa alla strada. Un punto di riferimento per gente di ogni età".

Qui il link per firmare la petizione.

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