Crisi da coronavirus, Zara annuncia la chiusura di 1200 negozi

Crisi da coronavirus, Zara annuncia la chiusura di 1200 negozi

MILANO – Anche il mondo della moda è in ginocchio per il lockdown da coronavirus. Non solo sfilate ed eventi, ma anche negozi che danno lavoro a migliaia di persone.

Vittime della crisi coronavirus

L’effetto della crisi ha colpito anche Zara che ha annunciato la chiusura di 1.200 negozi in tutto il mondo, in particolare punti vendita in Asia e Europa. La perdita netta per il marchio di abbigliamento si aggira intorno ai 409 milioni, con un crollo del fatturato. È il gruppo Inditex che gestisce il marchio (oltre a Zara anche altri grandi loghi di abbigliamento, in particolare low cost) e che ha annunciato le previste chiusure, a fronte di un incremento di risorse nell’e-commerce, con uno sforzo produttivo verso le vendite online.

La decisione di puntare sull'ecommerce

Investimenti di alcuni miliardi di euro per potenziare le piattaforme, forti del fatto che le vendite online nel periodo del lockdown sono cresciute in modo esponenziale. Solo con questa strategia, riflettono dal gruppo, si potrà sopperire alle gravi perdite subite in questi mesi di emergenza sanitaria globale.

Non hanno ancora annunciato quali saranno i negozi sacrificati

Ancora non si conoscono i negozi che dovranno abbassare la serranda, ma si tratterà, secondo le primissime informazioni, di piccoli punti vendita che probabilmente verranno riconvertiti in hub per il commercio digitale. Sempre secondo le prime indiscrezioni sulla manovra, non dovrebbero essere a rischio i posti di lavoro (in totale, il gruppo Inditex ha oltre 170mila dipendenti).