Coronavirus, i dati di oggi: 16.220 casi positivi (+1.571), Gallera: "Ancora troppa gente fuori casa"

Punto della situazione giornaliero. L'assessore ha annunciato l'arrivo di 300 medici dalla Cina.

Coronavirus, i dati di oggi: 16.220 casi positivi (+1.571), Gallera: "Ancora troppa gente fuori casa"
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Coronavirus, i dati di oggi: 16.220 casi positivi (+1.571), Gallera: "Ancora troppa gente fuori casa".

Coronavirus, i dati di oggi: 16.220 casi positivi (+1.571), Gallera: "Ancora troppa gente fuori casa"

MILANO – Ancora troppa gente in giro. Non si parla di chi è costretto a lavorare, ma delle persone che stanno ignorando i divieti di non spostarsi se non per motivi di emergenza.

Andamento ancora allarmante: lo dicono le celle telefoniche

E a confermare l’andamento ancora allarmante, ci sono le celle telefoniche. Il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala ha infatti spiegato che grazie a un accordo con le compagnie telefoniche, si riesce a monitorare gli spostamenti delle persone e “ancora troppe sono in giro. Vanno azzerate le possibilità del contagio, bisogna rimanere a casa”, ha detto ancora una volta il vicepresidente.

Una piattaforma utile alle scuole

Sala ha inoltre toccato diversi punti sulla situazione di emergenza. Il primo: le scuole digitali. “Abbiamo attivato sul sito www.opennovation.regione.lombardia.it una piattaforma utile alle scuole, una community dove professori e studenti inseriscono documenti e condividono materiale – ha spiegato Sala – . L’obiettivo è arrivare a tutte le scuole per attivare l’e-learning”.

Le donazione per l'ospedale a Rho Fiera

Sala ha anche sottolineato che oggi è stato il “giorno delle donazioni. Ringraziamo Caprotti, Berlusconi e Moncler che hanno donato 10 milioni ciascuno per la realizzazione dell’ospedale a Rho Fiera. Grazie anche ad Allianz, Sapio, Grana Padano, Fondazione Invernizzi, Fondazione Veronesi. Ringrazieremo tutti uno a uno. Grazie anche ai lombardi che pure con un euro stanno contribuendo  in questo sforzo collettivo”.

Nuovo approccio con i pazienti

Dall’assessore al Welfare Giulio Gallera arriva la novità dell’approccio con i pazienti a cui non è stata ancora confermata la positività al virus ma che palesano sintomi influenzali. “Abbiamo avuto un momento di approfondimento con le Ats ed elaborato un modello di sorveglianza, un controllo diretto non solo per chi ha avuto contatti con pazienti positivi, ma anche con chi ha tosse, raffreddore: chi manifesta queste problematiche deve rimanere forzatamente a casa.

Il virus può colpire anche in una forma lieve ma rimane altamente contagioso

Anche se non si è certi di essere positivi, la prevenzione deve essere massima. Gallera ha ribadito l’impegno per la realizzazione di nuovi posti letto per le terapie intensive (a oggi sono 1.038 quelli disponibili) e ci ha tenuto a ringraziare il prezioso lavoro dei soccorritori, che stanno compiendo uno “sforzo straordinario, anche a loro va tutto il nostro ringraziamento”, ha aggiunto l’assessore.

Proseguono anche i gesti di solidarietà e aiuto

Duemila tute protettive sono state donate da un’associazione di artisti cinesi. Domani arriveranno a Malpensa sette medici cinesi e tre tecnici e infermieri: sono i primi di una delegazione di 300 specialisti in arrivo dalla Cina per sostenere le nostre risorse sanitarie.

I dati di oggi

Numeri ancora in crescita: sono 16.220 i casi positivi, con un aumento di 1.571 pazienti rispetto a ieri. I contagiati in ospedale sono 6.953 (+782), mentre quelli in terapia intensiva sono arrivati a 879 (56 in più da ieri). Crescono anche i decessi: 1.640 con un incremento di 220 rispetto a ieri.

Il totale dei test effettuati è di 46.449, i test negativi sono 29.226. I dimessi sono 2.485.

Le province

Bergamo 3.993 (+233)

Brescia 3.300 (+382)

Milano 2.326 (+343)

Lodi 1.418 (+50)

Cremona 2.073 (+192)

Como 256 (+36)

Lecco 440 (+54)

Monza Brianza 376 (+30)

Mantova 465 (+83)

Pavia 884 (+83)

Sondrio 74 (+28)

Varese 234 (+32)

I decessi

Nella provincia di Milano è deceduta una donna di 64 anni e altre di 76, 86, 87, 89, 90 e 95 anni

Deceduti, sempre tra Milano e hinterland, anche 29 uomini che avevano dai 63 anni agli 87 anni

(precisamente: 63, 64 (due persone), 68 (due persone), 72, 74, 75 (tre persone), 76 (due persone), 77 (due persone), 78 (due persone), 79 (due persone), 80 (due persone), 81 (tre persone), 82, 83 (due persone), 84 (due persone), 87 anni).

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