Coronavirus, 30 casi positivi in Istituto Sacra Famiglia

Con una comunicazione, l'istituto ha fatto sapere che sta sottoponendo 50 persone al giorno ai tamponi.

Coronavirus, 30 casi positivi in Istituto Sacra Famiglia
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Coronavirus, 30 casi positivi in Istituto Sacra Famiglia.

Coronavirus, 30 casi positivi in Istituto Sacra Famiglia

CESANO BOSCONE – Trenta ospiti dell’Istituto Sacra Famiglia sono risultati positivi ai test per coronavirus. Dopo i primi 5 casi accertati nei giorni scorsi, sale a 30 il numero dei contagiati, a cui si aggiungono altri 19 della Casa di Cura Ambrosiana dove il personale si era già attivato da giorni per l’isolamento dei positivi e i tamponi a tappeto su ospiti e operatori.

La comunicazione dell'Istituto

Con una comunicazione, Sacra Famiglia ha fatto sapere che sta sottoponendo 50 persone al giorno ai tamponi (dal 27 marzo a Settimo e dal 30 marzo a Cesano Boscone): il numero massimo di test processabili ogni giorno dal laboratorio di riferimento. “Sono diventate 6 le Linee Guida emanate dalla Direzione Sanitaria  di Sacra Famiglia per l’emergenza coronavirus, a testimonianza dell’attenzione prestata alla sicurezza di ospiti e operatori e al rispetto delle norme sanitarie di prevenzione e gestione dei casi covid-19 – spiegano dall'istituto

Primi tamponi dal 18 marzo

"Ci siamo procurati i tamponi e abbiamo iniziato a testare i pazienti di Casa di Cura e gli ospiti di Fondazione con sintomi similinfluenzali già dal 18 marzo; in seguito abbiamo testato anche ospiti e operatori che erano venuti in contatto con loro pur in assenza di sintomi specifici. A giovedì 2 aprile saranno così state testate in totale 200 persone: 100 ospiti delle Unità S. Teresina e S. Rita, e 100 operatori sempre di queste Unità”.

S. Teresina l'unità più colpita

“Quanto ai risultati dei test, finora sono pervenuti, sono risultati positivi 22 ospiti dell’Unità S. Teresina, mentre 22 sono risultati negativi e 6 non sono ancora pervenuti; altri 8 ospiti erano risultati positivi”. Sottoposti al test anche i lavoratori che presentavano all’ingresso dell’Istituto una temperatura superiore a 37,5° (e che quindi non avevano neppure iniziato il turno): tra loro non è stato riscontrato nessun caso di positività. Sono stati effettuati inoltre 7 tamponi a ospiti con sintomi suddivisi tra le unità S. Pietro, S. Giuseppe, S. Luigi e S. Carlo e per tutti l’esito è stato negativo.

Isolate completamente due unità

Le Unità S. Teresina e S. Rita sono state completamente isolate già dopo i primi casi e “si applicano tutti i protocolli sanitari necessari a tutela di ospiti e operatori”, come spiega Sacra Famiglia che sottolinea inoltre come la rivoluzione organizzativa all’interno della struttura debba essere sostenuta con impegno anche economico. Per questo, prosegue la raccolta fondi per aiutare l'istituto nella battaglia contro questa emergenza sanitaria che ha visto, necessariamente, la chiusura di molti reparti (ambulatori e centri diurni) e la riconversione per adibire gli spazi a luogo protetto per i pazienti positivi al covid.

Come aiutare

Per contribuire con una donazione: donazioni@sacrafamiglia.org – IBAN IT34T0521601630000000008304.


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