l'esito del'intervento

Controlli nei locali dei Carabinieri: sanzionati tre locali a Corsico

Complessivamente sono state controllate 70 persone e 20 autovetture.

Controlli nei locali dei Carabinieri: sanzionati tre locali a Corsico
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Controlli nei locali dei Carabinieri: sanzionati tre locali a Corsico.

Controlli nei locali dei Carabinieri: sanzionati tre locali a Corsico

CORSICO - Nella serata di ieri, venerdì 24 settembre, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano ed i particolare della locale Compagnia di Corsico, unitamente al Nucleo Operativo – Gruppo Tutela Lavoro Di Milano, al Nucleo Antisofisticazioni Milano ed a personale del 3° Reggimento Lombardia, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto fenomeni di criminalità diffusa e delle attività produttive e industriali, oltre alle verifiche sull’attuazione delle misure precauzionali di contenimento del contagio da Covid – 19.

Gli esercizi commerciali sanzionati a Corsico

In una pizzeria in via Vittorio Emanuele di Corsico il N.A.S. ha contestato l’art. 6 co. 7 e 8 del d. lgs. 193/2007, per carenze strutturali oggetto di segnalazione all’ATS di Milano e violazioni delle procedure di autocontrollo basate sui principi H.A.C.P.P., con contestuale sanzione di 2000 euro e immediata distruzione di 5 kg di prodotti alimentari. Il N.I.L. ha contestato l’art. 1 c 913 l. 205/2017, per la mancata tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni, con conseguente sanzione di 3.332 euro.

Ad un ristorante in Piazza Libertà a Corsico il N.A.S. ha contestato l’art. 6 co. 7 del d. lgs. 193/2007, per carenze strutturali oggetto di segnalazione all’ATS di Milano. Il N.I.L. ha contestato l’art. 1 c 913 l. 205/2017, per la mancata tracciabilita’ dei pagamenti delle retribuzioni, con conseguente sanzione di 13.332 euro.

Infine, in una birreria in via Vittorio Emanuele di Corsico, il N.A.S. ha contestato l’art. 23 co. 2 ex dlgs 231/2017, con contestuale segnalazione all’IQCRF per mancata indicazione al consumatore di prodotti che possono generare allergie.

Complessivamente sono state controllate 70 persone e 20 autovetture.

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