Contagio di scabbia alla casa di riposo, "Abbiamo seguito tutte le procedure"

“Tutto è andato come da procedura d’emergenza. Abbiamo attivato immediatamente gli accertamenti e i protocolli"

Contagio di scabbia alla casa di riposo, "Abbiamo seguito tutte le procedure"
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Contagio di scabbia alla casa di riposo, "Abbiamo seguito tutte le procedure".

Contagio di scabbia alla casa di riposo, "Abbiamo seguito tutte le procedure"

ASSAGO – Nessun altro contagio di scabbia. Rimangono 13 i casi accertati di infestazione che si è verificata alla rsa Pontirolo, dove settimana scorsa è stato scoperto il primo caso a cui hanno fatto seguito, nelle ore successive, altri dodici.

Attivati immediatamente accertamenti e controlli

“Tutto è andato come da procedura d’emergenza – assicura il presidente della Fondazione Pontirolo che gestisce la casa di cura, Francesco Magisano –. Abbiamo attivato immediatamente gli accertamenti e i protocolli, anche quelli di profilassi per chi non è risultato contagiato”. I pazienti esposti alla scabbia, a cui è stato diagnosticato il contagio, sono stati isolati: una quarantena preventiva che dovrebbe evitare la diffusione della malattia, provocata da un acaro invisibile a occhio nudo che penetra nella pelle, scavando minuscole gallerie dove deposita le uova.

Incubazione dalle due alle sei settimane

Mentre gli accertamenti della Pontirolo proseguono, anche per individuare l’origine del contagio, l’Ats ha diffuso a pazienti, personale e famigliari degli ospiti un foglio informativo sulla scabbia, a partire dal “periodo di incubazione che varia da due a sei settimane dal contatto, tempo in cui il parassita, penetrato nello spessore della cute, si moltiplica e determina la comparsa della sintomatologia”.

Bonifica totale degli ambienti

Ats spiega che la scabbia si trasmette attraverso il contatto diretto, stretto e prolungato con la pelle della persona malata, e contatto indiretto, cioè scambiando indumenti, lenzuola, asciugamani usati dal malato. Anche per questo, la Pontirolo ha disposto una bonifica totale degli ambienti, con lavaggi particolari e ad altissime temperature della biancheria. “Ats ha tuttavia escluso qualsiasi responsabilità o criticità imputabile alla Pontirolo”, assicura Magisano, “tutto è stato fatto con la massima attenzione e tempestività”. I pazienti dovranno ora seguire il trattamento prescritto dallo specialista e continuare l’isolamento fino a escludere completamente il rischio contagio.

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