Cinque nuove denunce per l'agente immobiliare che drogò una coppia di fronte la loro bambina e stuprò la donna
I reati sarebbero stati commessi con lo stesso modus operandi e sempre con la complicità della moglie
Già condannato a 6 anni e 4 mesi di carcere per aver drogato una coppia e stuprato la donna di fronte la figlia durante un incontro per l'acquisto di un immobile, l'agente immobiliare Omar Confalonieri è di nuovo sotto accusa per altri cinque reati commessi con lo stesso modus operandi.
Nuove denunce per l'agente immobiliare
MILANO - Come riporta Prima Milano, le indagini dei militari di Corsico e Milano sono iniziate a novembre 2021, a seguito dell'arresto dell'uomo, proprio con l'intento di capire se ci fossero state altre vittime oltre alla coppia dell'episodio che l'ha incriminato.
Subito dopo l'arresto dell'uomo, infatti, alcune donne si erano presentate spontaneamente di fronte agli inquirenti, mentre altre sono state chiamate a seguito dei controllo dei tabulati telefonici e del contenuto di tutti i dispositivi elettronici posseduti dall'uomo.
Diverse testimonianze
Sono oltre 200 le ragazze che nel tempo hanno avuto un qualche tipo di contatto con l'uomo e che sono state ascoltate dagli investigatori.
In particolare, la figlia di una conoscente ha raccontato che circa quattro anni prima (quando era ancora minorenne) si era ritrovata da sola con l'uomo; questo le aveva offerto una tisana e subito dopo la vista le si era annebbiata, si era sentita male e non ricordava più nulla di quanto accaduto.
Complice la moglie
Confalonieri, dunque, avrebbe portato le proprie vittime a casa, le avrebbe drogate e poi avrebbe abusato di loro. Il tutto in presenza della moglie, anch'essa coinvolta dalle accuse, proprio per aver "supportato" i reati dell'uomo.
Di fronte a tali prove, il gip Stefania Pepe, su richiesta dell'aggiunto Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo è stata emessa la nuova ordinanza di custodia cautelare.
Un soggetto socialmente pericoloso
Per il gup Massimo Baraldo Confalonieri è "pericoloso e da sorvegliare" tanto che a pena espiata gli servirà una "misura di sicurezza" di due anni. Questo tenuto conto della sua "pericolosità sociale" per un precedente simile per cui fu già condannato nel 2009, e per la sua "accertata parafilia" della cui gravità non ha "preso coscienza".