Cesano, atto vandalico all’anfiteatro, responsabili due giovanissimi: decisiva la videosorveglianza
Le loro due famiglie dovranno pagare una sanzione di 320 euro ciascuna per imbrattamento di suolo pubblico e manomissione di attrezzatura in luogo pubblico

Sono stati rintracciati i responsabili dell'imbrattamento all’anfiteatro di piazza monsignor Moneta: si tratta di due tredicenni incastrati grazie alle telecamere. Le loro due famiglie dovranno ora pagare una multa di 320 euro ciascuna.
Estintori svuotati per gioco: due minori identificati grazie alle telecamere
CESANO BOSCONE - Con l’arrivo del primo caldo e qualche giorno di pausa scolastica, le serate a Cesano Boscone vedono spesso la presenza di gruppi di adolescenti che si ritrovano in piazze e spazi pubblici. Nella maggior parte dei casi si tratta di momenti di socialità tranquilla, tra chiacchiere e risate.
L'atto vandalico all’anfiteatro di piazza Monsignor Moneta
Tuttavia, non mancano episodi in cui a prevalere sono comportamenti scorretti o atti vandalici. È il caso di due tredicenni che nei giorni scorsi si sono introdotti nel parcheggio sotterraneo di piazza Monsignor Moneta, da cui hanno prelevato due estintori. I ragazzi li hanno poi svuotati nel piccolo anfiteatro antistante l’Istituto Sacra Famiglia, provocando una densa nuvola bianca che ha attirato l’attenzione di alcuni cittadini.
Incastrati dalle telecamere
Grazie alle segnalazioni e al sistema di videosorveglianza attivo in molte zone del territorio, la polizia locale ha potuto avviare rapidamente le indagini, identificando i responsabili. Il controllo costante e le tecnologie a disposizione restano strumenti fondamentali per tutelare i beni pubblici e la convivenza civile.
Multati per imbrattamento di suolo pubblico e manomissione di attrezzatura
Incrociando le informazioni delle telecamere con quelle degli agenti, è stato così possibile per il comandante Armando Clemente convocare prima uno e poi l’altro responsabile, con i rispettivi genitori. A entrambi sono state contestate due tipologie di sanzione previste dal regolamento di polizia urbana: una per imbrattamento di suolo pubblico e l’altra per manomissione di attrezzatura posta in luogo pubblico. Ciascuna è di 160 euro, per un totale di 320 euro a famiglia.
L'assessora Pulice spiega come si è arrivati all'individuazione dei responsabili
«In particolare – spiega l’assessora alla pl, Maria Pulice – sono stati controllati i filmati delle telecamere dei Giardini della Costituzione e delle zone limitrofe. Grazie anche all’aiuto degli agenti di prossimità, che pattugliano a piedi il territorio e quindi conoscono i ragazzini che lo frequentano, è stato possibile individuare i due responsabili di un gruppo che si ritrova spesso nell’area del centro storico».
Il sindaco Pozza ribadisce l'importanza del ruolo della famiglia
«Personalmente – sottolinea il sindaco Marco Pozza – ritengo che la sanzione più importante sia quella della famiglia. Gli adolescenti, infatti, devono capire che ogni azione fuori dalle regole ha inevitabilmente delle conseguenze, perché viene meno il patto di fiducia che i genitori hanno con loro. L’importante lavoro delle insegnanti a scuola, il presidio quotidiano della polizia locale e l’uso di attrezzature sono utili, ma non bastano».