Centro commerciale "Porte di Milano": il Comune al fianco dei lavoratori al presidio dei sindacati
Il presidio organizzato nel parcheggio del Centro dalle sigle sindacali Filcams, Fisacat e Uiltucs di Milano si è tenuto lunedì 16 giugno

Nel pomeriggio di lunedì 16 giugno si è tenuto un presidio organizzato dai sindacati fuori dal centro "Porte di Milano" al quale ha partecipato anche l’Amministrazione comunale di Cesano che, continuando a lavorare per il proseguimento delle attività, mantiene costantemente aperto il contatto con la proprietà.
Centro commerciale "Porte di Milano": il Comune al fianco dei lavoratori al presidio dei sindacati
CESANO BOSCONE - Resta alta l’attenzione e la preoccupazione per le sorti del Centro Commerciale “Porte di Milano” e tutta la comunità cesanese si stringe attorno ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro.
Nel pomeriggio di lunedì 16 giugno il sindaco Marco Pozza ha partecipato al presidio organizzato nel parcheggio del Centro dalle sigle sindacali Filcams, Fisacat e Uiltucs di Milano. Con lui il vice sindaco Fulvio Paladini, le assessore Maria Pulice e Ilaria Ravasi, la presidente del Consiglio comunale Mara Rubichi, le consigliere Elisa D’Errico e Simona Sanfelici e il consigliere Paolo Morandi.
Uno sportello sindacale aperto a tutti
I sindacati hanno deciso di istituire uno sportello sindacale pubblico fino alle ore 20 per raccogliere segnalazioni e offrire supporto ai lavoratori, invitando anche clienti e residenti.
Il sindaco Pozza: manteniamo aperto il dialogo
«Siamo al fianco dei lavoratori – dichiara il sindaco Marco Pozza – e siamo impegnati a mantenere il dialogo con la proprietà affinché si trovi una soluzione che permetta il proseguimento delle attività, anche attivando e delineando specifici accordi territoriali. Anche nell’ultimo incontro abbiamo chiesto a tutti uno sforzo per salvaguardare i posti di lavoro e continuiamo a ribadire la nostra disponibilità a sederci nuovamente al tavolo per promuovere un confronto produttivo tra il gestore degli spazi commerciali e la proprietà. Fate presto».
"Restano ancora incertezze sul futuro dei lavoratori - dicono ancora dal Comune - ma in occasione dell’ultimo incontro a Villa Marazzi sono emerse anche aperture e disponibilità e l’Amministrazione intende cogliere e promuovere queste opportunità, facendo la propria parte in collaborazione con le altre istituzioni del territorio".