Cartelli contro l'orto solidale di Buccinasco, vicesindaca Palone: "Sconcertante"

Sono apparsi diversi cartelli contro l'orto solidale, la vicesindaca di Buccinasco, Rosa Palone, commenta il fatto: "Sconcertante"

Cartelli contro l'orto solidale a Buccinasco

BUCCINASCO - “Comitato vergognati”: è una delle scritte che sono apparse nei giorni scorsi sulle cancellate dell’area che delimita gli orti comunali di via degli Alpini. Altri cartelli, firmati “grillo parlante”, riportavano insulti sempre indirizzati al Comitato degli ortisti.

Le parola della vicesindaca Rosa Palone

“A Buccinasco nel 2022 il Comune ha assegnato un orto urbano a Caritas Maria Madre della Chiesa di Buccinasco – ha spiegato la vicesindaca Rosa Palone –. L'orto viene coltivato ogni giorno con amore da alcuni volontari anziani del Comitato Orti di Buccinasco - Alpini per donare ogni settimana chili e chili di verdura fresca alle persone in difficoltà economica seguite da Caritas.

Da qualche settimana – prosegue Palone – i volontari trovano appeso all'orto solidale dei cartelli: è sconcertante. Se qualcuno è contrario a questo progetto abbia il coraggio di esporsi con nome e cognome, mi scriva anche privatamente per raccontarmi i motivi. Se invece è solo odio o invidia per chi dedica il proprio tempo libero agli altri è pregato di smetterla”.

Parla una volontaria

“Da tre anni ogni venerdì gli amici del Comitato Orti di Buccinasco - Alpini ci consegnano cassette di verdura fresca da distribuire alle 110 famiglie in difficoltà seguite dal nostro Centro di Ascolto Caritas della Parrocchia Maria Madre della Chiesa, tutte sul nostro territorio – racconta una volontaria del gruppo –. Lavorano tutto l’anno gratuitamente per noi con grande generosità e dedizione.

La cura e l’attenzione con cui preparano le cassette evidenziano un grande rispetto per le persone: oltre alle verdure donano dignità alle nostre famiglie. Noi tutti operatori della Caritas Maria Madre della Chiesa vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a questi amici a nome nostro e di tutte le famiglie da noi seguite”.