Carenza medici di base, pazienti allo sbando. "Il rischio è che non si curino più"
A Buccinasco, dopo la sospensione di un medico, la situazione è degenerata. il sindaco Pruiti: "Ats deve intervenire subito".
Carenza medici di base, pazienti allo sbando. "Il rischio è che non si curino più".
Carenza medici di base, pazienti allo sbando. "Il rischio è che non si curino più"
BUCCINASCO – “Ho cercato di contattare la sede di Marzabotto, come indicato sul foglio all’ingresso dello studio, ma non risponde mai nessuno”. “Siamo andati in ambulatorio, alle 20 come ci avevano detto, ma ci hanno risposto che il giorno dopo sarebbe arrivato il sostituto. Niente: non c’è alcun medico”.
Pazienti nel caos
“Ho i genitori che sono fragilissimi, non hanno più il medico di base, non sanno a chi rivolgersi”. “I pazienti cronici, i disabili: siamo tutti abbandonati. Non abbiamo punti di riferimento, siamo stati lasciati soli”. “Non riesco a trovare nessun medico sul territorio, sono tutti pieni, dovrei andare a Milano ma con le difficoltà deambulatorie mi è troppo difficile spostarmi. Tanti, come me, stanno rinunciando a fare visite e prevenzione proprio perché non trovano il medico di riferimento”.
La carenza dei medici di famiglia
È il caos. Non solo a Buccinasco, ma la situazione della carenza dei medici di base è tangibile, vivissima, vissuta sia dai medici di medicina generale in servizio, sia dagli assistiti, soprattutto da quelli rimasti “orfani” perché il dottore di famiglia è andato in pensione o è stato sospeso dalla professione, come accaduto a Buccinasco.
Una vera e propria emergenza sanitaria
Migliaia di persone allo sbando, senza punto di riferimento, senza la possibilità di avere certificati, ricette, prescrizioni di visite o esami. Devono rivolgersi alla guardia medica, oppure intasare il pronto soccorso degli ospedali o ancora chiamare l’ambulanza anche se le condizioni non sono gravi: non c’è alternativa.
L'assessore Moratti ha definito la carenza “una percezione"
A dispetto di quanto dichiarato dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti, che ha definito la carenza “una percezione, si tratta solo di organizzazione dei medici di base che lavorano meno rispetto ai colleghi ospedalieri”, ha detto l’assessore, la mancanza dei professionisti sul territorio è tangibilissima.
Dopo la sospensione di un medico a Buccinasco la situazione è degenerata
Basta andare davanti alle sedi di Ats per assorbire tutto il malcontento e la preoccupazione di centinaia di persone. A poco è servita la manifestazione dei sindaci della zona questa estate: l’emergenza rimane. A Buccinasco, dopo la sospensione di un medico, la situazione è degenerata.
Pruiti: "Ats deve intervenire subito"
“Tutti gli assistiti ci chiedono aiuto – commenta il sindaco Rino Pruiti –, la situazione è a dir poco vergognosa. Ho di nuovo scritto ad Ats e ai vertici regionali affinché possano trovare una soluzione. Ci sono in ballo migliaia di persone che rischiano di non curarsi in maniera adeguata perché manca il punto di riferimento sanitario più vicino. Noi abbiamo messo a disposizione spazi, incentivi, ma Ats deve intervenire subito”.