Un allagamento in un appartamento di Pieve Emanuele ha portato i Carabinieri a scoprire oltre 70 chili di sostanze stupefacenti e ad arrestare due italiani incensurati. L’intervento, nato da una semplice perdita d’acqua, ha svelato un ingente deposito di hashish, marijuana e cocaina.
Oltre 70 chili di droga in casa: due arresti
PIEVE EMANUELE – Nel pomeriggio del 27 novembre, a Pieve Emanuele, i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti in un’abitazione di via Verdi dopo una segnalazione dei Vigili del Fuoco. L’appartamento, temporaneamente senza persone all’interno, era interessato da una grave perdita d’acqua causata da un rubinetto lasciato aperto, con danni anche alle parti comuni del condominio.
La scoperta della droga
Entrati nell’appartamento, i militari hanno rinvenuto circa 70 chili di hashish – una parte nascosta in un frigorifero a pozzetto – oltre a 2,5 chili di marijuana, 80 grammi di cocaina occultata in una cassaforte, 19 sigarette elettroniche contenenti marijuana, nonché bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Alcune confezioni riportavano loghi e immagini di cartoni animati e serie TV.
Il rientro e il tentativo di fuga
I Carabinieri hanno atteso il rientro dei due occupanti dell’abitazione, un 54enne e un 30enne, italiani e incensurati. Al loro arrivo, i due hanno tentato una breve fuga a piedi, ma sono stati rapidamente bloccati e arrestati. Il 30enne è stato inoltre trovato in possesso di ulteriori 4 grammi di cocaina, suddivisi in 11 dosi pronte allo spaccio.
Gli arresti
I due uomini sono stati condotti presso la casa circondariale di Milano San Vittore, dove restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.