Capannone trasformato in albergo: ordine di sgombero immediato

I proprietari del capannone hanno meno di 48 ore per sgomberare tutto

Capannone trasformato in albergo: ordine di sgombero immediato
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Capannone trasformato in albergo: ordine di sgombero immediato

Capannone trasformato in albergo: ordine di sgombero immediato

BUCCINASCO – I proprietari del capannone di via della Resistenza al 44 hanno meno di 48 ore per sgomberare tutto e riportare l’immobile alle condizioni originali. Via letti e lettini per bambini (una cinquantina in totale), lavatrici, stendini, angoli cottura. Tutto quello che lo aveva fatto trasformare in un albergo, pur senza avere il permesso per farlo. Il blitz di polizia locale, carabinieri e tecnici comunali di mercoledì pomeriggio ha messo in luce condizioni preoccupanti, tanto da far firmare al sindaco un’immediata ordinanza di sgombero per “motivi igienico-sanitari e di sicurezza”, spiegano dal Comune.

Il sindaco Rino Pruiti

“I nostri uffici – ripercorre la vicenda il sindaco Rino Pruiti – hanno ricevuto la richiesta di trasformare in albergo un capannone. Istruendo la pratica, hanno deciso di effettuare un sopralluogo per verificare la situazione, come fanno di consueto, e hanno scoperto un uso decisamente improprio dell'immobile, con numerosi posti letto (tra cui lettini per bambini), indumenti sia nei locali interni che nel cortile utilizzato come stenditoio, un’area utilizzata come lavanderia e due zone adibite a cucina. Una situazione inaccettabile - conclude il primo cittadino - anche al di là dell’illecito amministrativo, per questo oggi ho firmato un’ordinanza affinché l’immobile sia sgomberato entro 48 ore”.

 

La proprietà cinese

Di proprietà di un cinese che si occupa di pelletteria, il capannone ha attualmente destinazione produttiva e “risulta privo delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza previste per legge per i locali destinati a residenza”, aggiungono dal Comune. Sulla questione interviene anche l’assessore all’Urbanistica Emilio Guastamacchia: “Ringrazio il Settore Urbanistica e le Forze dell’ordine per l’attento e costante lavoro di controllo del territorio e verifica del rispetto delle pratiche edilizie.

I controlli

Questo ci ha portato, solo negli ultimi mesi, a fermare e sanzionare una decina di cantieri dove le proprietà stavano eseguendo lavori senza la necessaria autorizzazione. È accaduto in più cantieri in via della Resistenza come in via Piemonte, Lomellina/Aldo Moro, via Fratelli Rosselli, via Roma: deve essere chiaro che non c’è e non ci sarà tolleranza per chi commette abusi o non rispetta leggi e regolamenti comunali”.

FG

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