Botte e minacce alla compagna: Vendo nostro figlio per 50mila euro
La vittima, una 34enne di Rozzano, aveva dovuto chiamare le forze dell'ordine diverse volte.
Botte e minacce alla compagna: Vendo nostro figlio per 50mila euro.
Botte e minacce alla compagna: Vendo nostro figlio per 50mila euro
ROZZANO - La picchiava con violenza. Calci, pugni, graffi, spinte. Poi le minacce: "Se non vedo io mio figlio non lo vedi neanche tu, lo vendo per 50mila euro", diceva alla compagna quando era incinta. Oltre un anno di vessazioni, di timori e paure con cui condividere il tetto. La vittima, una 34enne di Rozzano, aveva dovuto chiamare le forze dell'ordine diverse volte.
Un vissuto difficile
Per scappare dal mostro, per farsi riaprire la porta di casa quando lui la sbatteva fuori, quando le alzava le mani. Sempre ubriaco, R.G., 39 anni, anche lui di Rozzano, ha continuato a minacciarla e a picchiarla anche quando è nato il piccolo (ora 6 mesi di età). Una violenza lunga, con episodi di vessazioni sempre più frequenti: a settembre dello scorso anno, l'uomo aveva sbattuto al muro la compagna che aveva solo chiesto di potersi sdraiare a letto. A marzo l'ha riempita di botte in mezzo alla strada, "per gelosia", aveva raccontato.
L'aggressione a marzo
L'aveva anche aggredita per portarle via le chiavi della macchina e prelevare dal seggiolino il bambino, cacciandole un dito in gola e prendendola a sberle. Continue violenze fisiche, insulti e minacce a cui la donna era costretta. Ieri, è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Milano. L'accusa per il 39enne è di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. L'uomo è stato portato al carcere di San Vittore dai militari della stazione di Rozzano.
Francesca Grillo