Botte e insulti a ospiti disabili della Sacra Famiglia di Settimo: due operatori arrestati

Le vittime erano una donna e un uomo affetti da autismo e disturbi mentali, picchiati con violenza e minacciati.

Botte e insulti a ospiti disabili della Sacra Famiglia di Settimo: due operatori arrestati
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Botte e insulti a ospiti disabili della Sacra Famiglia: due operatori arrestati.

Botte e insulti a ospiti disabili della Sacra Famiglia: due operatori arrestati

SETTIMO MILANESE – Li picchiavano, con violenza. Botte al viso, al petto, braccia e gambe immobilizzate con forza. E poi le umiliazioni, gli insulti, le minacce: “sei una rincoglionita, mettiti a dormire rompipalle, ti spacco la faccia”.

Le indagini iniziate a Febbraio

A mettere fine all’incubo per due ospiti della struttura Sacra Famiglia che accoglie persone con disturbi psichici e disabilità, ci hanno pensato i carabinieri di Settimo Milanese, guidati dal maresciallo capo Andrea Lenoci. I militari hanno avviato le indagini a febbraio del 2020, in seguito alla denuncia presentata dai responsabili della struttura: è stata infatti la direzione dell’Istituto a segnalare ai carabinieri la situazione.

Le intercettazioni ambientali

Le intercettazioni ambientali e le immagini registrate dalle telecamere nascoste installate in alcune stanze hanno consentito di accertare tutte le violenze. Le vittime erano una donna di 38 anni e un uomo di 46, affetti da autismo e grave ritardo mentale. Per gli inquirenti, l’atteggiamento dei due operatori aveva trasformato per le vittime la struttura in un vero e proprio lager.

I responsabili delle violenze

I responsabili sono due uomini, italiani di 29 e 48 anni, residenti a Settimo Milanese e Bollate, arrestati questa mattina dai carabinieri di Settimo Milanese (della Compagnia di Corsico, guidata dal capitano Pasquale Puca) che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare (pm Michela Bordieri, Gip Alessandra Di Fazio). I due uomini sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.

La dichiarazione della Comunità

In riferimento all'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di due operatori della CSS-Comunità alloggio Villa Sacro Cuore di Settimo Milanese, confermiamo di aver avviato noi la denuncia alle autorità e collaborato alle varie fasi dell’indagine. Ci riteniamo danneggiati dai comportamenti degli operatori che, se provati, rappresentano condotte inaudite e gravissime. Abbiamo provveduto a sospendere immediatamente gli operatori e stiamo dando piena assistenza ai familiari. Continueremo a offrire massima collaborazione con le autorità.

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