Borseggiatrici della metro: qualcuno prova a fermarle
Stiamo parlando di un gruppo di giovani ragazze, all’apparenza insospettabili, che colpiscono nelle stazioni della metro del centro cittadino.
Borseggiatrici della metro: qualcuno prova a fermarle. Stiamo parlando di un gruppo di giovani ragazze, all’apparenza insospettabili, che colpiscono nelle stazioni della metro del centro cittadino.
Borseggiatrici della metro: qualcuno prova a fermarle
MILANO - Per chi non ne avesse mai sentito parlare, si tratta di un gruppo di giovani ragazze all’apparenza insospettabili che colpiscono nelle stazioni della metro del centro cittadino.
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Qualcuno le dà la caccia
"Il loro modus operandi, spiega il ragazzo che ha postato sul social il video-denuncia dove le filma e le costringe a scappare dalla linea gialla-stazione Centrale, è in pratica sempre lo stesso: la maggior parte delle borseggiatrici sono ragazzine molto giovani e ben vestite. Le baby-rom, sembrano delle studentesse che escono da scuola. In metropolitana e nel centro città, rubano anche le rom adulte. Tutte agiscono in gruppo e difficilmente “lavorano” da sole".
Colpiscono sempre nelle stazioni del centro
Chi frequenta per abitudine quelle stazioni del metrò le ha viste spesso. E le riconosce. Scippano e borseggiano, ogni giorno. Più volte al giorno. Non si allontanano quasi mai dal centro, rimangono di solito in uno spazio delimitato dalle fermate Centrale e Cadorna.
L'appello del giovane
Dal 2016 ad oggi ha segnalato molti ladri e ladre alle forze dell'ordine ma "solo insieme, informando più persone possibili possiamo evitare altre borseggi. Se vedi qualcuno che ruba a qualcuno, non fare finta di niente, avvisa la vittima e segnalalo alle forze dell'ordine".
Beccate più volte ma se la cavano sempre
Come mostrato dal video del canale “Milanobelladadio” le borseggiatrici della metro vengono beccate e cacciate dal ragazzo che le riprende. Anche negli anni scorsi, grazie ai sistemi di videosorveglianza, le predatrici sono state pizzicate più e più volte ma la scappatoia dinanzi alla legge è spesso la gravidanza, rispetto a reati non gravissimi come il borseggio, diventa valido motivo per non entrare in carcere.
Attenzione agli zaini
Sul suo blog il giovane dispensa anche alcuni consigli per i viaggiatori che rischiano di trasformarsi in prossime vittime: "Vi consiglio di tenere avanti le borse e gli zaini, facendo attenzione a non fare avvicinare nessuno e se non fosse possibile, chiudere le zip con un lucchetto. Le rom, si avvicinano con una scusa per distrarvi, mentre siete sul vagone. Le vittime preferite dai ladri, sono persone anziane, disabili, turisti e ragazzini".
Le borseggiatrici in realtà spesso sono a loro volta preda di gruppi criminali che le sfruttano proprio come accade per l’accattonaggio con i minorenni. Un triste e preoccupante fenomeno che ci spinge a chiederci se mai avrà fine.