Nella notte del 4 dicembre, a Trezzano sul Naviglio, i Carabinieri hanno arrestato tre persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 480 kg di hashish. L’attività, parte di un’operazione preventiva contro il traffico di droga nell’hinterland milanese, ha portato alla scoperta di un carico nascosto in un autoarticolato dotato di doppio fondo.
L’operazione preventiva e il monitoraggio del territorio
TREZZANO SUL NAVIGLIO – L’arresto nasce da un’attività preventiva dei Carabinieri della Compagnia di Corsico, mirata a contrastare il traffico di stupefacenti nell’area milanese. Durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato un autoarticolato con targa spagnola compiere manovre sospette e accedere a un capannone situato in una zona industriale periferica di Trezzano sul Naviglio.
I movimenti sospetti e l’intervento dei Carabinieri
Pochi istanti dopo l’arrivo dell’autoarticolato, nel capannone è entrato anche un furgone. I Carabinieri di Corsico, con il supporto delle Compagnie Carabinieri di Rho e Abbiategrasso, hanno atteso la sua uscita dall’edificio per procedere al controllo, intercettandolo poco dopo.
La scoperta del carico di hashish
All’interno del furgone sono state rinvenute oltre 100 buste termosigillate, ognuna contenente circa 4,5 kg di hashish.
Nel frattempo, i militari hanno scoperto sull’autoarticolato un doppio fondo compatibile con il trasporto del carico sequestrato.
Gli arresti e la destinazione in carcere
I tre soggetti — una 53enne italiana, un 30enne libanese e un 49enne spagnolo — sono stati arrestati in flagranza e accompagnati alla Casa Circondariale di Milano San Vittore.