La bicicletta bianca con i fiori viola, ricordo immortale di Daria
Era in sella alla sua bici quando è stata travolta e uccisa da un motociclista. La città e gli amici hanno voluto dedicare a Daria un pensiero profondo.
La bicicletta bianca con i fiori viola, ricordo immortale di Daria.
La bicicletta bianca con i fiori viola, ricordo immortale di Daria
CORSICO – C’era chi la conosceva, gli amici di sempre, che ancora non riescono a guardare quella strada dove Daria ha perso la vita. C’era chi l’aveva appena salutata, quel maledetto sabato, e poi non l’ha più sentita. Gli amici che non trovandola a casa hanno pensato di tutto, chiamato chiunque, sentito gli ospedali, attivato le ricerche.
Il ricordo di Daria Sadun vive
Daria non ce l’ha fatta, investita dal motociclista senza patente e alla guida sotto effetto di droga. Lui dovrà rispondere di omicidio stradale, e mentre si attende giustizia il ricordo di Daria Sadun vive. Ha vissuto ieri, tra decine di persone che non la conoscevano ma a cui è rimasta nel cuore. La sua storia, il suo sorriso, gli occhi grandi e la sua stessa persona, amata da chi ha avuto la fortuna di incontrarla nella vita. In tanti hanno partecipato ieri alla biciclettata che da piazza del Rosario a Milano, vicino all’agenzia viaggi dove Daria lavorava, è partita in direzione Corsico, verso il punto in cui la 44enne è stata investita.
Una ghost bike piena di fiori nel luogo della tragedia a Corsico
Poi, è stata posizionata una bici bianca, in ricordo di Daria, una ghost bike, piena di fiori, soprattutto viola, il colore di Daria. Sotto le note della fisarmonica di Mercedes Mas, la commozione ha riempito ogni spazio, il vuoto incolmabile dell’assenza. Gli amici hanno videochiamato i parenti di Daria in Toscana, li hanno resi partecipi di un momento di emozione e ricordo, tutti stretti in un abbraccio profondo. Con solidarietà e affetto dimostrati da decine di persone che erano lì per salutare Daria, ma anche per dire basta ai ciclisti morti sulla strada.
L'appello per la sicurezza dei ciclisti sulle strade
Ci ha pensato Gennaro Pepe, uno degli organizzatori dell’evento insieme a Katiuscia Mariani e Roberto D’Anna (sua la costruzione della bici bianca per Daria). Con Simone Lunghi e altri amici, la bici è stata issata sul palo, più alta di tutti, che guarda dal cielo. Pepe ha ricordato Daria e tutti i ciclisti vittime, incoraggiando le amministrazioni a fare di tutto per salvaguardarli, a cominciare dagli interventi sulle strade, per metterle in sicurezza.
Presente anche il sindaco Ventura
L’Amministrazione c’era ieri sera: il sindaco Stefano Martino Ventura, che ancora una volta ha mandato il cordoglio e l’abbraccio a nome di tutta la città ai parenti di Daria collegati al telefono, assessori, consiglieri. Tutti uniti nel ricordo. Gli amici e i famigliari della giovane donna hanno voluto ringraziare tutti i presenti. Lacrime e amore profondo li hanno uniti nel ricordo immortale di Daria.
FG