In auto con oltre 5mila mascherine senza autorizzazione: 6.300 euro di multa

Sanzionato dalla polizia anche un venditore abusivo di mascherine in piazza Tirana: oltre 4mila euro di multa.

In auto con oltre 5mila mascherine senza autorizzazione: 6.300 euro di multa
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In auto con oltre 5mila mascherine senza autorizzazione: 6.300 euro di multa. (immagini di repertorio)

In auto con oltre 5mila mascherine senza autorizzazione: 6.300 euro di multa

MILANO – Proseguono senza sosta i controlli della polizia finalizzati a verificare il rispetto dei divieti imposti dal Decreto ministeriale per il contrasto alla diffusione del covid-19.

Il primo episodio giovedì pomeriggio

Giovedì pomeriggio, gli agenti delle volanti della Questura di Milano, mentre effettuavano un posto di controllo in piazzale Loreto, hanno notato un’auto che aveva i sedili posteriori occupati da numerosi sacchi e hanno deciso di fermarla. Alla guida c’era un cittadino cinese di 32 anni, residente a Milano. I poliziotti, come da prassi, gli hanno chiesto cosa ci facesse in giro nonostante i divieti. L’uomo ha fornito diverse versioni contrastanti, nessuna delle quali rientrava nelle eccezioni previste dalla normativa vigente in materia di misure di contenimento del coronavirus.

La perquisizione dell'auto

Gli agenti hanno quindi controllato cosa stesse trasportando nei sacchi di plastica sui sedili posteriori dell’auto. All’interno sono state trovate 4.600 mascherine chirurgiche, 950 mascherine modello S-KN95C, 50 mascherine ffpp2, 93 confezioni di cartone componibile e 10 flaconi di liquido igienizzante da 500 ml ciascuno. Il 32enne ha detto che era tutto proprietà di un amico, titolare di un negozio, e gli stava facendo un favore a trasportare tutto. Ma in pochi minuti ha cambiato versione, riferendo di averle ricevute direttamente dalla Cina e di doverle recapitare a un’amica.

Materiale sequestrato e sanzione per il 32enne

Gli accertamenti hanno consentito di verificare che sia le mascherine che i flaconi di liquido igienizzante erano tutti privi della marcatura CE, né presentavano l’autorizzazione dell’I.S.S. o dell’INAIL, come previsto dalla deroga straordinaria emanata nel “Decreto Cura Italia” in merito all’emergenza. Inoltre, non c’era alcuna indicazione riguardo produttore, provenienza, numero di lotto. Tutto il materiale è stato sequestrato e il 32enne è stato sanzionato con una multa di 6.373 euro.

Il secondo episodio in zona Giambellino ieri mattina

Un altro intervento di polizia è avvenuto ieri mattina nel quartiere Giambellino, dove agenti del Commissariato Lorenteggio hanno indagato in stato di libertà per ricettazione un 50enne italiano, sorpreso a vendere mascherine chirurgiche ai passanti in piazza Tirana. L’uomo, sul posto, è stato trovato in possesso di 9 mascherine, riposte alla rinfusa in un sacchetto di tela cerata.

Altre mascherine presso la sua abitazione

Nella sua abitazione i poliziotti hanno trovato un pacco con ulteriori 50 mascherine. Gli agenti hanno inoltre analizzato i contenuti del suo smartphone, trovando messaggi in cui offriva le mascherine a 3 euro o a 2 euro e 50 come prezzo di favore. Oltre a essere indagato per ricettazione, l’uomo è stato anche sanzionato per le violazioni amministrative, per un totale di 4.400 euro di multa.

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