Assaltavano bancomat con esplosivo e rubavano auto di lusso: arrestata banda VIDEO

Assaltavano bancomat con esplosivo e rubavano auto di lusso: arrestata banda.

Assaltavano bancomat con esplosivo e rubavano auto di lusso: arrestata banda

MILANO – Sgominata la banda di criminali che avevano come base operativa per pianificare i colpi due campi nomadi. La strategia era sempre la stessa: assaltavano bancomat con l’esplosivo e rubavano auto di lusso.

Facevano esplodere bancomat e rubavano auto di lusso di grossa cilindrata

La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito, tra le provincie di Milano, Pavia e Bergamo, un'ordinanza di custodia  cautelare in carcere nei confronti di rapinatori italiani di etnia rom, dediti alla commissione di violentissime rapine di auto di lusso di grossa cilindrata, spesso  utilizzate per la commissione di altre rapine e di assalti agli sportelli bancomat di diversi istituti bancari dell'hinterland milanese, ricorrendo alla tecnica  dell'esplosione con acetilene.

I colpi e le rapine messe a segno nel mese di febbraio scorso

Tutti i colpi e le rapine sono state commesse nel mese di febbraio 2020. Per l'esecuzione dell'ordinanza di custodia in carcere, gli agenti della Squadra Mobile di Milano sono stati coadiuvati da oltre un centinaio di uomini delle Squadre Mobili di Bergamo, Pavia e Piacenza, oltre a diverse aliquote del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, del Reparto Mobile di Milano e delle unità cinofile del locale Ufficio Prevenzione Generale. Due campi nomadi sono stati sottoposti ai controlli: quello di Muggiano, in via Martirano, e quello in via della Chiesa Rossa.

I rapinatori risiedevano nei due campi nomadi di via Martirano e via Chiesa Rossa

Sono cinque i rapinatori arrestati dalla polizia, per la maggior parte residenti nei campi nomadi di via Martirano e di via della Chiesa Rossa e domiciliati nelle province di Milano, Pavia e Bergamo. Sono tutti indagati nell'ambito di un'indagine intrapresa a seguito di una rapina commessa a Rho nel mese di dicembre 2019: vittime due gioiellieri di origine fiorentina che avevano preso parte alla manifestazione “Artigiano in fiera”. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Milano, hanno consentito di ricostruire l'esistenza e operatività di un gruppo criminale dedito alla commissione di numerose e violentissime rapine di auto di lusso di grossa cilindrata. Spesso le auto venivano utilizzate per la commissione di ulteriori rapine a rappresentanti orafi e per assaltare gli sportelli bancomat di diversi istituti bancari dell'hinterland milanese, ricorrendo alla tecnica dell'esplosione con acetilene.

Cinque i rapinatori arrestati dalla polizia

C.B., nato a Milano, 25 anni, e R.S., nato a Milano, 45 anni, suo complice: il primo residente presso il campo nomadi di via della Chiesa Rossa e il secondo domiciliato al campo nomadi di via Martirano 71 Milano, anche se sottoposto alla misura dell'Affidamento in Prova alla Comunità terapeutica a Pianello Val Tidone (Piacenza); entrambi pianificavano e partecipavano in prima persona all'esecuzione dei colpi. V.E.S., nato a Milano nel 2001, figlio di R.S., perfettamente inserito nel contesto criminale e assoldato per le esplosioni agli sportelli bancomat degli istituti bancari; A.L., nato a Milano nel 1988, esecutore materiale delle rapine delle auto di lusso avvalendosi della complicità dei due giovani F.A., 19 anni, e D.S., 18 anni, che agivano sotto le rigide direttive. Il 32enne per incutere timore nei confronti delle vittime, le minacciava con la sua imponente stazza fisica. Dei sei destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare, R.S. si è reso irreperibile ed è attivamente ricercato.

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