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Arrestato il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio

Salvatore Furci aveva "direttamente o tramite terzi, collocato la sostanza stupefacente all'interno della vettura" del Comandante della Polizia Locale del Comune di Corbetta

Arrestato il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio
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Arrestato il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio.

Arrestato il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio

TREZZANO SUL NAVIGLIO - Alle prime ore dell'alba di oggi, martedì 13 aprile, la Polizia di Stato ha tratto in arresto il Comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio Salvatore Furci, unitamente ad un cittadino albanese identificato in Mariglen Memushi, in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall'ufficio GIP di Milano, dr.ssa Anna Magelli, su richiesta del Procuratore Aggiunto dr.ssa Alessandra Dolci e del Sostituto Procuratore della Repubblica dr. Gianluca Prisco.

Le indagini della Squadra Mobile dopo i fatti di Corbetta

Il provvedimento è stato adottato al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Milano, a seguito del deferimento in stato di libertà del Comandante della Polizia Locale del Comune di Corbetta (MI), trovata in possesso, la notte del 4 gennaio 2020, di alcune dosi di droga (cocaina) occultate all'interno della sua autovettura.

All'epoca dei fatti le vicissitudini del Comune di Corbetta ed in particolare del Comando Polizia Locale erano state già oggetto di numerosi esposti ed era nota nello specifico la vicenda di Salvatore Furci, risultato vincitore nel 2018 del concorso per ricoprire la posizione di Ufficiale in quel Corpo di Polizia Locale. Lo stesso infatti, in ragione anche del parere negativo espresso dal Comandante della Polizia Locale, non aveva superato con profitto il periodo di prova e pertanto nel 2019 era tornato a rivestire la qualifica di agente all'interno della Polizia Locale di Milano.

Pertanto, avendo rilevato da preliminari accertamenti talune anomalie in merito alle informazioni info-investigative che avevano determinato quel controllo, la Squadra Mobile di Milano ha effettuato tutti gli approfondimenti necessari procedendo all'analisi degli atti redatti in occasione del controllo di polizia, alla visione dei sistemi di videosorveglianza e soprattutto acquisendo la
telefonata registrata dal Numero Unico Emergenze 112 con la quale era stata segnalata alle Forze di Polizia la presenza di sostanza
stupefacente a bordo dell'autovettura della Comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio.

Salvatore Furci aveva "direttamente o tramite terzi, collocato la sostanza stupefacente all'interno della vettura" del Comandante della Polizia Locale del Comune di Corbetta

L'incrocio dei dati ha consentito di ricostruire gli eventi di quella notte e dei giorni precedenti, accertando che Salvatore Furci
aveva, direttamente o tramite terzi, collocato la sostanza stupefacente all'interno della vettura e veicolato le informazioni inducendo in errore i militari intervenuti.

Gli investigatori sono inoltre giunti ad identificare il complice Mariglen Memushi e, grazie ad una perizia fonica, è stato possibile determinare che lo straniero, nonostante avesse camuffato la propria voce, coincideva con l'uomo che aveva effettuato la telefonata al 112 NUE dichiarando di avere venduto la sostanza stupefacente alla donna, sostenendo che la stessa lo avesse pagato con banconote false e indicando l'autovettura quale luogo di occultamento della cocaina acquistata.

Nel corso delle indagini, è stato altresì accertato che Furci ha tentato di acquisire informazioni per il tramite di suoi conoscenti in
servizio presso il Tribunale di Milano al fine di conoscere l'eventuale esistenza di procedimenti penali a suo carico per i fatti che
hanno portato all'odierno arresto.

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