Arpa, il centrosinistra chiede le dimissioni della presidente Lucia Lo Palo
M5S: "ha negato pubblicamente l’esistenza di un problema ambientale quindi, oltre a non avere competenze in materia la sua nomina è incompatibile con la materia stessa"
Il centrosinistra della nostra Regione ha deciso di presentare una richiesta di dimissioni per la presidente di Arpa Lombardia.
Il centrosinistra chiede le dimissioni di Lucia Lo Palo
MILANO - Domani mattina, le forze di centrosinistra rappresentate dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Patto Civico e Alleanza Verdi Sinistra, presenteranno una mozione urgente al Consiglio regionale per chiedere al presidente della regione Attilio Fontana la rimozione di Lucia Lo Palo dalla sua posizione di presidente di Arpa Lombardia.
Si prevede che la mozione venga discussa già durante la seduta del Consiglio regionale, sempre prevista per domani.
Le motivazioni
Per il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino, che venerdì aveva denunciato la questione, chiedendo immediate dimissioni,
“la presenza di Lo Palo è una fonte di imbarazzo per Fontana e la sua giunta e farebbero meglio, anche per loro stessi, a rimuoverla dall’incarico e a mettere al suo posto una persona con competenze specifiche e la necessaria indipendenza. Sicuramente sarebbe meglio per i lombardi, perché l’Arpa ha compiti seri che non possono essere sviliti da una guida che sostiene le tesi dei negazionisti della crisi climatica. Per ora c’è stato solo silenzio, ma al voto della mozione la destra-centro non potrà sottrarsi”.
Mesi di denunce
Nicola Di Marco, capogruppo Movimento 5 Stelle aggiunge:
"Dal giorno della sua nomina abbiamo sollevato il problema legato all’inadeguatezza della Presidente Lo Palo. Da agosto abbiamo presentato due interrogazioni in cui si chiede alla Giunta regionale se la sua nomina fosse idonea. La prima riguardo il mancato titolo di studio adeguato. La seconda in merito al fatto che la posizione della Presidente di ARPA, riguardo al tema del cambiamento climatico, possa essere definita di “negazionismo” e, quindi, se non ritengono che questa posizione sia incompatibile in quanto lesiva della reputazione e l’onorabilità dell’istituzione che rappresenta. La signora Lo Palo ha negato pubblicamente l’esistenza di un problema ambientale quindi, oltre a non avere competenze in materia la sua nomina è incompatibile con la materia stessa".