Appicca il fuoco che divora completamente un'auto della Polizia Locale: preso il piromane
Inchiodato dalle immagini delle telecamere di videoregistrazione
Momenti di paura nella serata di domenica 21 luglio per un incendio divampato in un'auto elettrica della Polizia locale che in quel momento si stata ricaricando attaccata alla colonnina. E' stato sufficiente visionare le telecamere per rendersi conto che la causa del rogo non poteva essere addebitato ne ad un incidente dovuto alla colonnina di ricarica ne tantomeno ad un malfunzionamento dell’auto elettrica. "Il responsabile dell'incendio doloso ha deliberatamente dato fuoco con una tanica di combustibile lanciata sotto l’auto", ha confermato il sindaco di Corbetta.
A fuoco un'auto della Polizia Locale: preso il piromane
CORBETTA - Il rogo, di entità dolosa, è divampato poco dopo l'ora di cena e ha divorata una delle macchine in dotazione ai ghisa corbettesi che si trovava attaccata in ricarica alla colonnina elettrica.
Immediata la chiamata ai soccorsi che ha portato sul posto i Vigili del Fuoco che si sono subito messi al lavoro per domare le fiamme. In parallelo i ghisa con i Carabinieri si sono subito occupati della ricostruzione dell'accaduto, per cercare di capire cosa fosse successo e definire l'origine dell'incendio.
Le telecamere lo inchiodano
Visionate le immagini delle telecamere di videoregistrazione, come riporta Prima Milano Ovest, gli agenti della Locale e i Militari hanno visto che ad appiccare il fuoco è stata una persona che, come sottolineato proprio dal sindaco di Corbetta Marco Ballarini, avrebbe lanciato una tanica di benzina a cui avrebbe dato poi fuoco, appiccando così il rogo.
Le parole del sindaco di Corbetta
"Abbiamo già individuato il colpevole dell’incendio doloso che ha distrutto completamente un’auto della Polizia Locale di Corbetta - ha spiegato Ballarini - Ringrazio la nostra PL che, in sinergia con i Carabinieri, hanno tempestivamente individuato il piromane. Come ricostruito dalle immagini di sorveglianza, non si è trattato di un incidente con la colonnina di ricarica o di un malfunzionamento dell’auto elettrica, bensì di un atto vandalico vero e proprio. Il soggetto ha deliberatamente dato fuoco ad una tanica di combustibile lanciata sotto l’auto".
Poi il primo cittadino ha condannato duramente questo gesto incomprensibile:
"Un gesto assurdo e sconsiderato, che poteva avere un epilogo decisamente più drammatico. Il soggetto, già noto, ha sempre ricevuto aiuti e supporto per la sua famiglia dal Comune di Corbetta. Grazie di cuore ai Vigili del Fuoco per aver domato l’incendio e ai dipendenti comunali subito accorsi sul luogo per ripristinare i sistemi. Ora il colpevole dovrà rispondere agli inquirenti e alla giustizia per i danni causati a tutta la nostra Comunità. Sì, perché l’auto era del Comune, e questo danno l’ha subito e pagato tutta la cittadinanza".