Appicca fuoco alla stalla: "vendetta dopo delusione amorosa", arrestata donna di 50 anni
La responsabile del gesto sarebbe una donna impiegata e incensurata, residente a Cesano Boscone.
Appicca fuoco alla stalla: "vendetta dopo delusione amorosa", arrestata donna di 50 anni.
Appicca fuoco alla stalla: "vendetta dopo delusione amorosa", arrestata donna di 50 anni
CESANO BOSCONE – Ci sarebbe un movente passionale dietro l’incendio appiccato il 22 ottobre nelle stalle del Castello medievale di Sulbiate (provincia di Monza), all’interno dell’azienda agricola Cremonesi. Un danno enorme e tanta paura: il sindaco della città aveva diramato un appello agli abitanti delle zone adiacenti a dove è scoppiato il rogo per invitarli a tenere le finestre chiuse a causa della probabile presenza di una copertura in amianto. Un pericolo poi, per fortuna, scongiurato.
Due giorni di lavoro per domare le fiamme
I vigili del fuoco hanno impiegato due giorni per domare le fiamme che hanno avvolto la struttura. Fortunatamente nessun ferito è rimasto coinvolto e anche gli animali si sono salvati. Le balle di fieno hanno propagato il fuoco che ha distrutto anche dei mezzi agricoli.
Il responsabile del gesto
Le indagini sono iniziate subito per riuscire a individuare il responsabile del gesto. Si tratta di una donna italiana di 50 anni, impiegata e incensurata, residente a Cesano Boscone. È stata lei ad appiccare il fuoco nella stalla, secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Vimercate che hanno arrestato la donna. Quello che l’ha spinta a provocare il vasto incendio sarebbe una “vendetta” dopo una delusione amorosa, secondo le primissime ricostruzioni. La donna si trova ora agli arresti domiciliari.
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