Aggredito in casa denuncia estorsioni e minacce: gli arrestati volevano recuperare dei soldi investiti e finiti male
Tra le accuse anche l’incendio doloso di un’auto appartenente a una seconda vittima

E' stato aggredito nella propria abitazione: i quattro arrestati volevano ottenere la restituzione di soldi investiti in società coinvolte in un’indagine per truffa e abusivismo finanziario.
Aggredito all’interno della propria abitazione denuncia estorsioni, minacce: 4 arresti
SENAGO - Estorsioni, minacce e atti intimidatori, tra cui l’incendio di un’auto: con queste accuse i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho, con il supporto in fase investigativa dei colleghi della Compagnia di San Giuliano Milanese, hanno arrestato quattro persone, destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura di Milano.
L'aggressione in casa: parte l'indagine
L’indagine è partita dalla denuncia di un cittadino residente a Senago, aggredito all’interno della propria abitazione.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’episodio sarebbe riconducibile al tentativo degli indagati di ottenere la restituzione di ingenti somme di denaro, investite in precedenza in società ora al centro di un’altra inchiesta per truffa e abusivismo finanziario.
Estorsioni e minacce per recuperare dei soldi
Gli approfondimenti, condotti anche dalla Stazione Carabinieri di Paullo, hanno fatto emergere un quadro ben più ampio: per recuperare quei soldi, gli arrestati avrebbero messo in atto altri atti di pressione, tra cui anche l’incendio doloso di un’auto appartenente a una seconda vittima.
In casa scoperti 70mila euro in contanti
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, i militari hanno inoltre trovato circa 70.000 euro in contanti, suddivisi in varie mazzette, di cui gli indagati non hanno saputo giustificare la provenienza.
Dopo l’esecuzione dei provvedimenti, i quattro sono stati trasferiti nelle carceri di Milano San Vittore e Lodi.