Addio a Ettore Corbo: "Siamo stati tutti tuoi alunni, non ti dimenticheremo"

Scompare una colonna della città di Cesano. Avrebbe compiuto 83 anni a fine febbraio.

Addio a Ettore Corbo: "Siamo stati tutti tuoi alunni, non ti dimenticheremo"
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Addio a Ettore Corbo: "Siamo stati tutti tuoi alunni, non ti dimenticheremo".

Addio a Ettore Corbo: "Siamo stati tutti tuoi alunni, non ti dimenticheremo"

CESANO BOSCONE – Tutti hanno una storia da raccontare di Ettore, un ricordo, una parola che fa tornare in mente il suo sorriso, l’ironia, la galanteria di un uomo per bene. Il suo modo di trattare i giovani, tutti come fossero suoi figli. Con una parola gentile e un rimprovero, detto sempre col sorriso. Umile, un vulcano di idee, di proposte, di voglia di fare e di voglia di fare il bene, quello di cui era capace come nessun altro.

Una colonna del giornale L’Incontro

Avrebbe compiuto 83 anni a fine febbraio Ettore Corbo, un uomo “a cui dobbiamo tanto, ognuno in un modo diverso”, scrive chi lo ha conosciuto, chi ha incorciato il suo sguardo per le vie di Cesano, chiuso nella giacca di lana con sotto la camicia a scacchi, con il giornale sotto il braccio e il sorriso che illuminava gli occhi. Ed è vero quello che dicono gli amici. In tanti devono tanto a Ettore. A partire dai giovani che hanno imparato seguendo le sue impronte, da creatore e colonna del giornale L’Incontro, da fotografo attento e sensibile, da politico determinato con il desiderio di rendere più bella e più giusta la città.

Il ricordo del sindaco Negri

Il suo ricordo è stampato nella mente del sindaco Simone Negri, che ha voluto dedicargli qualche riga di emozione. “Non servono parole per descrivere chi è stato Ettore e cosa ha dato a questo paese. È stata la persona che più e meglio ha raccontato Cesano dal dopoguerra in poi, le grandi trasformazioni sociali, lo sviluppo, i personaggi. Fu tra i fondatori del Cizanum – importante e storico circolo fotografico cittadino, ndr – di cui ricoprì anche l’incarico di presidente. Fu promotore della radio, lanciò i corsi fai da te. Tra ciò che ha dato un’anima a questo paese c’è sempre passato lui, da protagonista. Ettore – ancora il sindaco – non amava la visibilità e i ruoli, era semplicemente un vulcano, un eterno ragazzino con una grande curiosità per la vita. Siamo stati tutti alunni dei suoi insegnamenti che non dimenticheremo”.

L'amore per la sua Sicilia, ma Cesano nel cuore

Origini siciliane, Ettore amava le sue radici, ne parlava con orgoglio e sentimento, ma Cesano ce l’aveva nel cuore, quello grande di Ettore capace di dare in modo incondizionato. E ora chi conosce Cesano e i volti che la popolano alza gli occhi al cielo e si immagina Ettore, con Sante e Adonella, altre due colonne cesanesi, recentemente scomparsi, seduti a un tavolino, con le biciclette appoggiate a una ringhiera dorata, le labbra aperte e gli occhi chiusi, con la testa all’indietro a ridere per qualche battuta, per le espressioni di Ettore che illuminavano. Lì, al tavolino, con le macchine fotografiche che pendono dal collo, a immortalare qualche attimo indimenticabile e senza tempo. Un po’ come Ettore era, e rimane.

Francesca Grillo

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