Addetti smistamento rubavano lettere e pacchi: cinque denunciati VIDEO
Oltre 500 furti nel centro di Roserio: a casa dei cinque responsabili sono state trovate le buste trafugate.
Addetti allo smistamento di Poste Italiane rubavano lettere e pacchi: cinque denunciati.
Addetti allo smistamento di Poste Italiane rubavano lettere e pacchi: cinque denunciati
RHO – Cinque dipendenti del Centro di Meccanizzazione di Poste Italiane di Milano “Roserio” (via Cristina Belgioioso al 165) sono stati colti in in flagranza di reato e denunciati alla Procura della Repubblica di Milano. Dovranno rispondere dell’accusa di furti reiterati e manomissioni delle missive sul luogo di lavoro.
Le indagini che hanno potuto ricostruire oltre 500 casi
Si tratta di due uomini e tre donne, tutti italiani e residenti a Milano. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Milano Porta Magenta, coordinati dal pm Sergio Spadaro e con la stretta collaborazione della struttura Tutela Aziendale di Poste Italiane spa. Proprio grazie alla sinergia con il Fraud Management di Poste Italiane per l’intera durata delle indagini, i militari hanno potuto ricostruire l’escalation dei reati, con oltre 500 casi accertati.
Già da fine del 2019 i primi furti
I furti sono iniziati verso la fine del 2019, su missive e pacchi in transito presso il Centro. Dall’analisi della frequenza degli episodi criminosi, dalla tipologia della corrispondenza manomessa (posta descritta e indescritta internazionale) e da vari servizi di appostamento e video controllo, grazie all’installazione di microcamere nascoste, è stato possibile indirizzare l’indagine su uno specifico settore dello smistamento denominato “corrispondenza 1” e sul relativo personale. Con l’installazione delle telecamere si è potuto individuare il gruppo di dipendenti autori delle manomissioni e le modalità con le quali attuavano i loro comportamenti criminosi: una tecnica consolidata nel tempo.
Come agivano
Nel corso dello smistamento della corrispondenza sottraevano diversi pacchi e buste da lettera riponendole all’interno di un borsello, tipo marsupio, legato in vita sotto il giubbotto di servizio fornito da Poste Italiane. Dopo, vicino al proprio armadietto di servizio, ne verificavano il contenuto e, se ritenuto d’interesse, se ne impossessavano. A casa degli indagati, durante le perquisizioni, è stata trovata moltissima corrispondenza rubata con ancora le buste e gli indirizzi di mittenti e destinatari. I cinque dipendenti sono stati denunciati per il reato di appropriazione indebita con l’aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni d’ufficio e per violazione e sottrazione di corrispondenza. La corrispondenza sequestrata sarà consegnata ai destinatari da Poste Italiane.